Si è tenuto in data odierna, in videoconferenza, l’informativa sull’ordinanza relativa alla sessione straordinaria dell’esame di Stato e sulle Linee guida per l’educazione civica prevista dalla legge 20 agosto 2019, n. 92, concernente “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, che all’art. 3 prevede, appunto, l’emanazione di linee guida per le scuole del 1° e del 2° ciclo. Presente per l’amministrazione il D.G. dr.ssa Palermo. La delegazione DIRIGENTISCUOLA fa presente che la convocazione è avvenuta con un preavviso talmente ridotto da non consentire una disamina approfondita della documentazione e chiede il ritorno ai tempi previsti dalla norma; tuttavia sono emerse una serie di criticità che vengono prontamente segnalate. La bozza prevede l’insediamento della commissione per lo svolgimento della sessione straordinaria il 14 settembre 2020, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, che già riveste una grande complessità. Questa data appare poco felice per tutti i problemi di ordine pratico e organizzativo che ciò comporta per cui è necessario prevedere un anticipo o posticipo dei tempi ipotizzati. I docenti, tra l’altro, dovrebbero avere il dono dell’ubiquità per poter contemporaneamente essere impegnati nelle attività, nei recuperi e negli esami. Si evidenzia la necessità di prevedere in maniera esplicita per i presidenti di commissione il compenso previsto dalle tabelle relative alla retribuzione degli esami della sessione ordinaria contestando la previsione di un compenso forfettario previsto dalla bozza dell’ordinanza. Infine si sollecita la tempestiva emanazione dell’ordinanza per consentire alle scuole di organizzare il calendario delle operazioni e per consentire al personale di usufruire delle ferie, anche considerando che molte istituzioni scolastiche stanno già procedendo visto che l’O.M. n. 10 prevedeva la data d’inizio per il 10 luglio. Con questa tempistica non si ritiene possibile il previsto passaggio in Collegio dei docenti considerato che l’ordinanza non è ancora stata pubblicata.
La dr.ssa Palermo comunica che sarà possibile di fissare le date degli esami preliminari anche in deroga al termine iniziale del 10 luglio 2020 e l’ordinanza sarà sottoposta, per il previsto parere, all’esame del CSPI che vaglierà quanto esposto dalle OO.SS. anche in merito ai tempi.
Dopo un breve intervallo i lavori riprendono per l’informativa sulle linee guida per l’educazione civica.
L’impianto delle linee guida è il seguente:
• l’insegnamento dell’ed.civica ha carattere trasversale non ascrivibile a una singola disciplina
• E’ previsto un monte ore annuo di 33 ore
• Nelle scuole del primo ciclo, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica è affidato, in contitolarità, a docenti di classe, utilizzando le risorse dell’organico dell’autonomia. Tra essi è individuato un coordinatore.
• E’ coinvolta anche la scuola dell’infanzia.
• Nelle scuole del secondo ciclo l’insegnamento potrà essere affidato a un docente abilitato nelle discipline giuridico-economiche che avrà il compito di coordinatore, senza che questo possa inficiare il carattere trasversale dell’ed. civica e il coinvolgimento dei docenti del consiglio di classe
• E’ prevista una valutazione finale.
• L’insegnamento dell’ed. civica è obbligatorio dall’a.s. 2020/21 ma per un biennio le scuole potranno, nell’esercizio dell’autonomia, sperimentare modalità di applicazione, obiettivi e criteri di valutazione.
• Il ministero attiverà un monitoraggio delle azioni intraprese dalle scuole.
• E’ previsto un piano di formazione e di accompagnamento.
• Entro l’anno scolastico 2021/2022, le Linee guida saranno integrate con la definizione dei traguardi di sviluppo delle competenze, gli obiettivi specifici di apprendimento e i risultati attesi sulla base delle attività delle istituzioni scolastiche e degli esiti del monitoraggio.
• I cardini dell’ed. civica, desunti dalla legge 20 agosto 2019, n. 92 sono tre:
1. Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà;
2. sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio;
3. cittadinanza digitale.
La legge 20 agosto 2019, n. 92 all’art. 1 afferma che “L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.” Una necessità avvertita da molto tempo e particolarmente sentita anche nei giorni difficili che il nostro paese sta attraversando; non sono più molti coloro che conoscono la Costituzione, ad esempio, o i principi a cui essa si ispira e questo ha determinato non pochi problemi. Vista l’importanza dell’educazione civica e l’alto valore educativo che a essa si accompagna abbiamo il timore che avviarla in un momento così delicato possa pregiudicarne l’implementazione. La società civile ha aspettato tanto, non vorremmo assistere a un fallimento né alla trasformazione di questo insegnamento in un mero adempimento per cui saremmo dell’avviso che introdurla in un momento più propizio ne aumenterebbe le possibilità di realizzazione