Archiviata la posizione di una Dirigente scolastica di una scuola della provincia di Palermo che era stata trascinata in giudizio per un infortunio occorso a scuola a uno studente.
E’ riuscita a dimostrare tutte le misure organizzative messe in campo per ridurre il pericolo, comprensive di precise disposizioni impartite al personale, preposto alla vigilanza, sulla conduzione di alcune attività di vita scolastica quotidiana. DIRIGENTISCUOLA formula i migliori auguri alla Dirigente per il lieto epilogo della vicenda professionale che inevitabilmente, riapre il dibattito, mai in verità chiuso, sul tema della sicurezza nelle istituzioni scolastiche, a cui Il Sindacato ha dedicato, negli anni, ampi approfondimenti.
La sicurezza a scuola rimane ancora oggi di drammatica attualità. Il dlgs 81/2008 sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, che avrebbe dovuto essere completato con gli emendamenti da applicare alle scuole e mai definiti, ha reso il DS , datore di lavoro, senza potere decisionale e senza capacità di spesa, unico responsabile. Finanche l’ente proprietario, sia esso il Comune o la Provincia, spesso e volentieri viene considerato non come l’unico responsabile bensì come corresponsabile insieme al DS che è la prima figura chiamata a rispondere e a dimostrare , documenti alla mano, gli interventi posti in essere nella sua scuola, e non sempre ciò è sufficiente .
Nessuno chiama però in causa l’Ente proprietario per la verifica strutturale dell’immobile.
In Italia sono ancora innumerevoli e irrisolte le situazioni legate alla sicurezza nelle scuole e nei luoghi di lavoro in genere e, purtroppo, non sempre favorevoli, come quella odierna, ai Dirigenti.
