Ennesimo defatigante incontro svoltosi oggi al Ministero alla presenza del Capo dipartimento delle risorse umane dott. Jacopo Greco e del dott. Davide D’Amico per discutere delle annose questioni Passweb e Interessi di rivalsa. Questioni già poste numerose volte all’attenzione dell’amministrazione, come da comunicati, modulistica e diffide reperibili sul sito www.dirigentiscuola.org.
Il dott. Greco preliminarmente rimanda al Piano delle semplificazioni voluto dall’attuale governo, spiegando che il MIM sta implementando una nuova ingegnerizzazione di sistema con una APP orchestratore che consenta di far dialogare i due sistemi PASSWEB e SIDI. Evidenzia le seguenti complessità:
- complessità dell’utilizzo di PASSWEB;
- limitata interoperabilità dei due sistemi PASSWEB e SIDI per validare l’intera posizione assicurativa;
- assenza di automatismi nel calcolo dell’ultimo miglio;
- arretrato da smaltire (riscatto, ricongiunzione, ED ALTRO).
Successivamente, in merito agli interessi di rivalsa, il dott. Greco comunica che il MIM ha avviato un interlocuzione con l’INPS per tabulare il numero delle contestazioni notificate alle scuole.
Tutte soluzioni che potranno trovare realizzazione solo medio tempore. Servono, invece, misure urgenti che svincolino i dirigenti scolastici da adempimenti e da responsabilità non dovute. Nei passati comunicati abbiamo sottolineato come ci si trovi di fronte ad una situazione paradossale nella quale i Dirigenti Scolastici si trovano costretti a fronteggiare adempimenti in nome e per conto di un ente che non ha alcun potere gerarchico sovraordinato. In parole più semplici le istituzioni scolastiche, mediante l’applicativo Nuova Passweb, si trasformano in strutture periferiche dell’INPS . Abbiamo chiesto anche la creazione di una task force in capo agli ambiti territoriali, anche attingendo all’organico aggiuntivo di personale ATA, che gestisca le pratiche relative ai trattamenti pensionistici e previdenziali, sollevando le segreterie delle singole istituzioni scolastiche da tale incombenza. Niente di tutto questo.
Quello che abbiamo ribadito è che il MIM dia indicazioni procedurali uniformi su tutto il territorio nazionale e non come l’USR Abruzzo, che dopo una circostanziata ricognizione normativa, conclude invitando dirigenti scolastici a provvedere con le determinazioni che riterranno d’uopo, o ancora peggio alcuni ATP che richiamano i dirigenti scolastici a precise responsabilità amministrativo-contabili! Lasciando, cioè, il cerino in mano come sempre ai dirigenti scolastici!
In conclusione di seduta il dott. Greco ha tenuto a precisare che la possibilità di condizionare le decisioni di un altro Ente, quale l’INPS, sono circoscritte ad un mero ruolo interlocutorio. Nulla, invece, su possibili iniziative del MIM a tutela della categoria, se non quella di una massiccia formazione del personale.
Ad ogni modo, a beneficio dei colleghi che devono comunque corrispondere alle richieste dell’INPS, pubblichiamo in AGENDA 365 – Sezione Responsabilità DS – un abstract normativo con annessa modulistica per controdedurre nel merito.
Alleghiamo:
- l’intervento audio del Presidente Fratta
- Slide del MIM sulla gestione delle cessazioni