Dal prossimo anno scolastico verranno attivati, a fronte di 423 candidature, ben 403 percorsi sperimentali quadriennali 4+2 proposti dalle istituzioni scolastiche che hanno risposto all’avviso pubblico emanato con decreto dipartimentale n. 07 del 3 gennaio 2025 e alla successiva proroga prot. AOODGTVET n. 78 del 14 gennaio 2025, in accordo con il DM 256/2024.
Ai sensi dell’art.7, comma 3, del suddetto decreto del Ministro dell’istruzione e del merito sono state valutate positivamente le proposte progettuali, pervenute da scuole statali e paritarie, che hanno conseguito un punteggio non inferiore a 50/100.
L’interesse per la sperimentazione è nettamente in crescita rispetto allo scorso anno, le scuole autorizzate passano da 180 dello scorso anno a 396; i percorsi salgono da 225 a 628.
Risultato molto positivo per Il Ministro Giuseppe Valditara, per la DG che si occupa di Istruzione Tecnica- Professionale ed ITS e per il Direttore Maurizio Adamo Chiappa.
Le scuole italiane sembrano cominciare a prendere coscienza della portata innovativa e delle potenzialità che questo tipo di percorso, in aderenza con le opportunità locali, offre agli studenti ed al territorio. Accogliamo con favore il ruolo strategico a cui esse vengono deputate. Diventano, di fatto, un volano per i settori produttivi, per lo sviluppo di singole necessità, nonché promotrici di una vera spinta propulsiva di rilancio e trasformazione. Le realtà locali da troppo tempo sono imbrigliate in ritardi sistemici rispetto ai fabbisogni e alle richieste dei territori stessi. Questa esigenza è sentita in tutto il paese come si evince dalle candidature pervenute da ogni parte della penisola, sebbene l’interesse maggiore è stato mostrato dal Mezzogiorno, sintomo di una forte volontà di modernizzazione.
DIRIGENTISCUOLA già illo tempore aveva esternato la propria condivisione sull’impianto metodologico-didattico generale dell’istituzione della filiera 4+2, evidenziandone aspetti di positività e limiti.
Ritornando alle autorizzazioni di cui all’allegato decreto dipartimentale n.111/2025, le istituzioni scolastiche dovranno osservare quanto previsto dal decreto ministeriale n. 256/2024 in ordine alla conformità dell’indirizzo richiesto alla programmazione regionale dell’offerta formativa unitamente ad ogni altra prescrizione in esso contenuta.
Gli indirizzi di studio sono quelli già previsti dagli ordinamenti scolastici e dichiarati nella proposta progettuale dalle istituzioni scolastiche, che tuttavia potranno adattare l’assetto del curricolo mediante il ricorso alla flessibilità didattica e organizzativa.
ALLEGATI
DATI ISTITUTI CON PERCORSI AUTORIZZATI
