In modo del tutto irrituale, ovvero con semplice comunicazione telefonica, il MIUR ha convocato per le ore 20, le OO.SS. rappresentative dell’Area Istruzione e ricerca.
Messaggio certamente positivo, segno che la mobilitazione inizia a dare i suoi frutti, dopo anni di silenzio.
Eppur si muove! Dopo anni di immobilismo e di connivenze, DIRIGENTISCUOLA ha costretto o convinto anche le altre OO.SS a mobilitarsi, svegliando le coscienze.
Aldilà delle altisonanti propagandistiche affermazioni (due/tre mila persone in piazza, non confermati dalla Questura!) o attribuzioni di meriti o primo geniture, facilmente verificabili e smontabili, una cosa è certa: la categoria si è resa conto che deve reagire per costringere l’Amministrazione a rispettarla.
All’incontro, oltre alle OO.SS., erano presenti, per l’Amministrazione, il sottosegretario De Filippo, in sostituzione della Fedeli, il capo gabinetto Sabrina Bono, il D.G. del personale Novelli, la Dr.ssa Capasso e il Direttore Greco.
A parte la comunicazione dell’incremento di 10 milioni di euro del Fun, si è parlato dell’armonizzazione della retribuzione dei dirigenti dell’area istruzione, università e ricerca.
Particolare attenzione a quello che è stato definito il crono programma. L’Amministrazione, in attesa dell’atto di indirizzo preliminare all’avvio della contrattazione collettiva nazionale, ha proposto l’attivazione di tavoli tecnici con le OO.SS. rappresentative, per verificare le possibili intese inerenti gli aspetti giuridici e la ridefinizione di quelli economici relativi al profilo professionale del dirigente della scuola: chi è il D.S., quale ruolo e quale profilo, i rapporti con la comunità scolastica e sociale, la valutazione e le conseguenze economiche.
Sono stati ipotizzati due tavoli tecnici: uno per gli aspetti normativi e uno per quelli economici.
Particolare attenzione a quella che è stata definita la semplificazione amministrativa per eliminare quelle che sono state definite “molestie burocratiche”. Un primo segnale lo sia è avuto con la nomina di responsabile della trasparenza ai DD.GG. degli UU.SS.RR., lasciando, in capo ai DD.SS. solo il compito di referenti per la trasparenza, con competenze sulla gestione dei dati e del sito istituzionale della scuola.
Sempre in data 25/05/2027 il Ministro ha istituito l’Osservatorio nazionale sulla valutazione della dirigenza scolastica composto anche dai rappresentanti delle OO.SS rappresentative.
Le richieste e posizioni della DIRIGENTISCUOLA, che ci si augura siano condivise anche dalle altre OO.SS. rappresentative, sono già state partecipate al Ministro durante l’incontro del 22/05/20127, il primo giorno del sit-in, con la consegna della piattaforma contenente anche gli importi necessarie per dare o ridare dignità alla categoria.
La proposta dell’Amministrazione è stata accolta con favore, nella speranza che si trovino delle convergenze che faciliteranno poi i lavori all’ARAN. Arrivare all’ARAN con delle intese chiare e condivise, accelererà certamente i lavori per la sottoscrizione del prossimo CCNL.
Come già è stato comunicato al Ministro il 22, se “le rose non fioriranno”, ovvero se l’Amministrazione non terrà fede agli impegni assunti, la reazione della DIRIGENTISCUOLA, e ci si augura di tutta la categoria, sarà ancora più eclatante, l’Amministrazione deve sapere che la categoria è determinata ad andare fino in fondo.