Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha pubblicato una versione aggiornata del documento “La scuola a prova di privacy”, già presente in Agenda365.
È un documento che con estrema chiarezza e semplicità, tenendo conto delle novità introdotte dal Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) e delle evoluzioni normative applicabili al contesto educativo e formativo, illustra i principi fondamentali applicabili per una corretta gestione dei dati personali nelle scuole e sostituisce il vecchio vademecum emesso qualche anno fa.
Si tratta di un agile strumento per istituzioni scolastiche, docenti, studenti e famiglie che affronta le tematiche connesse al trattamento dei dati personali nelle scuole. Dalle foto scattate alle recite scolastiche all’uso degli smartphone in classe, dalla videosorveglianza al registro elettronico, dalle iscrizioni scolastiche alle graduatorie dei docenti e del personale scolastico, obiettivo della nuova guida è quello di offrire alle istituzioni scolastiche, alle famiglie, agli studenti e ai docenti un un agile strumento per assicurare la più ampia protezione dei dati delle persone che crescono, studiano e lavorano nel mondo scolastico.
Particolare attenzione è dedicata alle innovazioni normative e al corretto utilizzo delle nuove tecnologie (registro elettronico, didattica a distanza, registrazione delle lezioni, ecc.), sempre più presenti nella dimensione scolastica.
Nel vademecum è presente anche un focus su alcuni fenomeni preoccupanti che possono coinvolgere i più giovani (come il cyberbullismo, il revenge porn e il sexting) e alle buone prassi di educazione digitale (dallo sharenting alla corretta gestione dei video e delle foto realizzate in occasione di feste e gite scolastiche).
Molto interessante è anche l’appendice dove il Garante ha inserito un corposo elenco di riferimenti normativi e provvedimenti utili alla ricostruzione delle fonti di riferimento della materia.
Sarebbe opportuno caricare il “pdf” del vademecum sulla sezione privacy del sito della scuola per dare maggiore evidenza e soprattutto per fornire alle famiglie e personale (a cui sarebbe opportuno anche dare comunicazione con una circolare) un utile strumento di approfondimento.
Naturalmente, in virtù della finalità del documento, al suo interno non possono trovarsi risposte dettagliate a problemi tecnici complessi (quali per esempio la disciplina dell’accesso agli atti e della trasparenza amministrativa) sia da un punto di vista legale che informatico per i quali sarà sempre opportuno il confronto con il DPO.
Ricordiamo che, in materia, DIRIGENTISCUOLA fornisce consulenza ai propri soci avvalendosi dell’esperienza dell’avv. Parisi, con il quale è in atto una convenzione per l’incarico di DPO a condizioni agevolate.
All’argomento, per essere sempre sul pezzo, sarà dedicata una Pillola di Scuola.
Ci si incontra giovedì 25 alle ore 15:30 direttamente sul Canale Telegram DIRIGENTISCUOLA.