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LINEE OPERATIVE PER LA FORMAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI NEOASSUNTI. IL 26 NOVEMBRE INCONTRO AL MIM

LINEE OPERATIVE PER LA FORMAZIONE E LA VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI NEOASSUNTI. IL 26 NOVEMBRE INCONTRO AL MIM

 

DIRIGENTISCUOLA parteciperà all’incontro sul percorso di formazione e di valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti.

Martedì 26  novembre p.v. al Ministero dell’ Istruzione e del Merito saranno illustrate le caratteristiche delle attività di accompagnamento, le aree tematiche oggetto della formazione, l’attività di tutoring. Sarà dettagliato il piano di formazione con tempistiche, criteri di valutazione e  novità previste per l’anno 2024/2025.

Ai Dirigenti scolastici neoassunti sarà dedicato, subito dopo l’incontro, un momento di approfondimento del percorso di formazione e ai soci del sindacato un personalizzato supporto operativo per affrontare tutti gli adempimenti dell’anno di formazione  e prova.

 

 

 

Cosa si prevede

 Quadro culturale e normativo di riferimento

Il periodo di prova dei dirigenti scolastici neoassunti nell’anno 2024/2025 non dovrebbe riportare novità sostanziali  rispetto alle  già note indicazioni contenute nel D.M. 16 ottobre 2019, n° 956Disposizioni concernenti il periodo di formazione e prova della dirigenza scolastica “.  Non vi sono novità normative al riguardo.

 

                Durata del periodo di formazione e prova
Ha una durata pari all’anno scolastico, nel corso del quale dovrà essere prestato un servizio effettivo di almeno sei mesi.  Salvo comprovati motivi espressamente previsti dalle leggi o dagli accordi collettivi, il periodo di formazione e di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Ambiti e criteri per la valutazione dei dirigenti scolastici
I criteri e gli ambiti professionali oggetto di valutazione sono i seguenti :

 

a)     Possesso ed esercizio delle competenze gestionali ed organizzative finalizzate alla correttezza, trasparenza, efficienza ed efficacia dell’azione dirigenziale

b)     Possesso ed esercizio delle competenze per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane

c)      Possesso ed esercizio delle competenze concernenti i rapporti con la comunità scolastica, il territorio ed i referenti istituzionali

d)      Possesso ed esercizio delle competenze concernenti l’analisi della realtà scolastica di assegnazione, nonché della progettazione delle iniziative volte al suo miglioramento

 

Attività di accompagnamento da parte dell’amministrazione

 

Le azioni che devono essere messe in campo dagli Uffici Scolastici Regionali riguardano due differenti percorsi: l’attività di accompagnamento e l’attività di formazione

L’attività di accompagnamento ha  la  durata di 25 ore. Gli  Uffici Scolastici Regionali avvalendosi della collaborazione di dirigenti scolastici con funzione di tutor, promuoveranno  iniziative orientate a sostenere il neoassunto nella complessa fase di ingresso nel nuovo ruolo. Sono considerati momenti di confronto tra pari, quelli tra tutor e Ds neoassunto, in una dimensione individuale o a piccoli gruppi saranno correlati, di massima, con il calendario delle scadenze significative della vita della scuola che compongono un ideale cronoprogramma degli impegni.

L’attività di formazione ha durata di 50 ore. Saranno organizzate dagli UU.SS.RR. di norma, per gruppi di Ds neoassunti. Sarà assicurata una dimensione di carattere operativo e laboratoriale, imperniata sullo studio di casi, sullo scambio di buone prassi, sulla soluzione di problemi, sulle metodologie utili per costruire relazioni di collaborazione e senso di appartenenza tra i neoassunti dirigenti scolastici.

Figura del TUTOR
La figura del tutor è individuata dal Direttore Generale o dal Dirigente titolare dell’U.S.R. tra i dirigenti scolastici in servizio.

Il tutor dovrà esercitare ogni utile forma di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia dell’azione dirigenziale .

Il tutor è tenuto a redigere una relazione finale relativa al Dirigente neoassunto seguito, che documenti le attività di accompagnamento svolte e sia comprensiva del parere circa l’esercizio delle competenze professionali richieste al Dirigente scolastico in periodo di prova.

Documentazione dell’anno di formazione all’interno della

Cartella del Ds”

La documentazione relativa all’anno di formazione e prova dei dirigenti scolastici neoassunti avviene attraverso l’apposito servizio denominato “Cartella Ds in anno di formazione e prova”, che sarà attivato all’interno dell’area riservata del Ministero, per consentire, con modalità comuni su tutto il territorio nazionale, al dirigente neoassunto di documentare le attività svolte.
Contenuti della formazione

Partecipazione richiesta :  almeno 75% delle attività formative

Le iniziative formative da avviare devono far riferimento alle attività connesse con il profilo del dirigente scolastico, secondo le aree definite dal D.M. n. 956/2019:

  • Area dell’ordinamento scolastico;
  •  Area giuridico amministrativa;
  •  Area professionale e formativa;

 

anche rispetto alle specifiche esigenze territoriali e devono comunque essere affrontate secondo lo specifico punto di osservazione del dirigente scolastico, delle sue responsabilità e prerogative, dell’incidenza della sua azione nella vita della scuola, secondo un approccio sistemico e di visione strategica.

 

PROCESSO DI VALUTAZIONE
Fase 1 –

Il dirigente scolastico neoassunto, a seguito dell’azione di tutoraggio, delle attività formative svolte, delle concrete dinamiche del proprio contesto di lavoro, produce una sintetica documentazione delle azioni più significative intraprese. Il report è integrato dalla presentazione di un atto, curato direttamente dal dirigente neoassunto che possa illustrare “la padronanza delle competenze professionali”, così come richiesto dal D.M. 956/2019.Il tutto va inserito nella CARTELLA DEL DS”

 

 

 

Fase 2 –

Il  tutor del dirigente neoassunto documenta le attività di accompagnamento svolte e rilascia, al termine della azione di tutoraggio, una relazione dettagliata comprensiva del parere istruttorio (favorevole/non favorevole) circa il superamento del periodo di prova. Il parere non favorevole deve essere accompagnato da circostanziate motivazioni circa le criticità rilevate.

 

FASE 3 –

Il Direttore Regionale/Dirigente titolare dell’U.S.R. esprime un giudizio finale (favorevole/non favorevole) sul superamento del periodo di formazione e prova del dirigente scolastico neoassunto, sulla base di:

  •  parere fornito dal tutor;
  •   documentazione relativa alle attività di formazione realizzate;
  •  eventuali risultanze di verifiche effettuate;
  •  elementi conoscitivi acquisiti dal Direttore Generale in caso di parere sfavorevole o comunque nel corso del periodo di formazione e prova.

 

 

SUGGERIMENTI PER I NEO DS
Nel corso dell’anno scolastico   prestare particolare attenzione SEMPRE E COMUNQUE ai seguenti ambiti :

 

a)      Adempimento delle attività gestionali connesse con l’incarico dirigenziale

b)      Adempimento delle procedure previste dalla normativa vigente, in relazione agli atti di pertinenza del dirigente scolastico

c)      Correttezza nella gestione delle risorse economiche, finanziarie e strumentali

d)      Promozione, gestione delle risorse e valorizzazione delle risorse umane

e)      Svolgimento delle funzioni dirigenziali concernenti il periodo di formazione e di prova del personale neoassunto o in tirocinio

f)       Corretto esercizio dell’eventuale azione disciplinare

g)      Gestione degli organi collegiali

h)      Gestione delle relazioni sindacali

i)       Gestione del lavoro di rete, ove presente

j)       Gestione dei rapporti tra scuola, famiglie, comunità, territorio e istituzioni di riferimento

k)      Svolgimento dell’analisi del contesto, con attenzione alle esigenze ed alle aspettative della comunità educante

l)       Promozione e accompagnamento e nella definizione del Rapporto di autovalutazione e nella realizzazione del Piano triennale dell’offerta formativa

m)    Sviluppo del Piano di Miglioramento e delle azioni di rendicontazione sociale

 

La valutazione sarà incentrata su:

  • Capacità del DS di ottemperare alle attività gestionali connesse con l’incarico dirigenziale e alle procedure previste dalla normativa vigente, in relazione agli atti di pertinenza, nonché la correttezza nella gestione delle risorse economiche, finanziarie e strumentali

 

  • Capacità di promozione, gestione delle risorse a disposizione (organizzazione del lavoro, sicurezza degli ambienti di lavoro, formazione in servizio, sistema degli incentivi, motivazione e partecipazione, ecc.); lo svolgimento delle funzioni dirigenziali concernenti il periodo di formazione e di prova del personale neoassunto o in tirocinio; il corretto esercizio dell’eventuale azione disciplinare

 

  • Capacità di gestione degli organi collegiali, delle relazioni sindacali, del lavoro di rete, dei rapporti tra scuola, famiglie, comunità, territorio e istituzioni di riferimento

 

  • Capacità di analisi del contesto, delle esigenze e delle aspettative della comunità educante, a partire dal Rapporto di autovalutazione e dal Piano triennale dell’offerta formativa, la capacità di sviluppo del Piano di Miglioramento e delle azioni di rendicontazione sociale.

 

 

 

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