La prossima convocazione del MIM è per il giorno venerdì 31 giugno alle ore 10:30, con il seguente ordine del giorno:
- prosecuzione confronto criteri fasce di complessità;
- FUN 2024-2025.
Così il testo della e-mail pervenuta in data odierna.
“Il caldo sarà veramente infernale a Viale Trastevere” – il primo pensiero.
Cos’altro poteva accadere con una temperatura di 38 gradi all’ombra? Esattamente questo: dopo circolare del “non- criterio” contrattuale della scuola aggregata/aggregante, è la volta del “ non-confronto” sulle fasce di complessità ossia della prosecuzione di un istituto contrattuale, mai iniziato, o forse iniziato, di notte, tra una sola sigla sindacale e l’amministrazione.
Ma c’è dell’altro a rendere questo giugno indimenticabile: il grande confronto sindacale è fissato per il 31 giugno. Sì, proprio così! Dopo che tutte le altre sigle sindacali ( la quadruplice) hanno sottoscritto due documenti in cui chiare sono le intenzioni sulle fasce di complessità per il 24-25 e dopo che DIRIGENTISCUOLA ha abbandonato il tavolo di un confronto inesistente, il MIM vuole proseguire e lo vuole fare nell’unica data certa che metterà d’accordo tutti… visto che nel calendario non esiste!
Nel frattempo gli Uffici scolastici pubblicano le circolari sulla mobilità con scadenza 25 giugno (- 7 giorni) allegando la pesatura dello scorso anno o non allegando nulla nel merito, evidentemente ignari dell’appuntamento prossimo. Sempre nel frattempo, i dirigenti scolastici “soprannumerari” possono rilassarsi all’ombra avendo consapevolezza che il loro destino lavorativo si deciderà in un giorno inesistente, sicuramente dopo che hanno espresso preferenza sulle sedi.
Per rinfrescare la memoria e far recuperare il lume della ragione, DIRIGENTISCUOLA invia oggi una lettera al MIM per dire nuovamente:
-Che il CONFRONTO può essere richiesto da una delle OO.SS. firmatarie del CCNL, ovvero proposto dall’Amministrazione all’atto della INFORMAZIONE;
-Che l’Amministrazione non ha fornito alcuna INFORMAZIONE allegando la propria proposta;
-Che non è stato avviato alcun CONFRONTO;
-Che nel corso del primo incontro è stato il Dr. Greco a proporre di rinviare la revisione dei criteri delle fasce al prossimo anno impegnandosi a convocare il tavolo già a partire da settembre, motivando la proposta con i tempi stretti attribuibili solo all’Amministrazione che, nonostante tre solleciti non ha onorato l’impegno assunto con la firma del CIN dell’1/08/2023, e con l’opportunità di attendere prima l’assestamento del nuovo dimensionamento;
e , soprattutto, Che nessuna modifica frettolosa e raffazzonata di fascia potrà essere conclusa in due ore di incontro perché non si decidono in due ore le sorti lavorative di un’intera categoria, prossima a cambiare scuola, in molti casi forzatamente.
Se l’amministrazione continuerà nel suo arrogante intento di danneggiare, perché di questo si tratta, da oggi i colleghi Dirigenti scolastici sapranno quale sigla sindacale ringraziare.
Per DIRIGENTISCUOLA l’appuntamento è rinviato in tempi meno caldi!
Che faranno il Ministro e il Capo di Gabinetto?