IL Ministro per la Funzione Pubblica convoca, per lunedì 28 p.c. alle ore 10, le confederazioni CIDA, CODIRP, CONFEDIR E COSMED, con un generico ordine del giorno: “Questioni connesse al lavoro pubblico”.
Che fine hanno fatto le confederazioni storiche? Come mai non sono state convocate, ovvero, come mai non sono state convocate insieme alle altre Confederazioni? Chi è pronto a scommettere che hanno chiesto il tavolo separato? Non può essere altrimenti, atteso che sono state convocate subito dopo e non prima!!!
A rappresentare DIRIGENTISCUOLA-Di.S.Conf ci sarà il Segretario Generale Prof. Attilio Fratta che anticipa: “sarà l’occasione giusta per rivendicare la perequazione retributiva della dirigenza scolastica, così come annunciato con la lettera già inviata alle massime cariche dello Stato. La forbice tra la retribuzione dei dirigenti scolastici e i colleghi di pari fascia è inaccettabile. Si lavora il doppio, si hanno enormi responsabilità e si percepisce la metà. Voglio solo augurarmi che la categoria, invece di lamentarsi e piangersi addosso, inizi a reagire continuando a firmare la lettera-appello. Il problema riguarda l’intera categoria, per questo abbiamo chiesto a tutti i colleghi di firmarla. Continuo a gridare ai quattro venti che bisogna trovare un’ora al giorno per interessarsi dei propri problemi, capire il perché e per colpa di chi siamo dirigenti pezzenti. Per firmare la lettera basta un clik su Google form e 30 secondi. Chi non riesce a trovare neanche 30 secondi per tutelare i propri diritti può solo recitare il mea culpa “cum summo gaudio” delle OO.SS. che hanno svenduto la categoria.”