L’11 corrente DIRIGENTISCUOLA ha chiesto la sospensione dell’adempimento e la convocazione del tavolo per chiarimenti inerenti l’ennesima molestia burocratica. Il 20/12/2017, con circolare n. 3015, a firma della Barbieri, il MIUR, viste le “crescenti preoccupazioni provenienti dalle istituzioni scolastiche e dalle associazioni di categoria inerenti le difficoltà di implementazione del provvedimento in oggetto” …fornisce chiarimenti e, invece di sospendere il termine di scadenza in attesa delle determinazioni del richiesto tavolo tecnico, decide di “supportare le Amministrazioni, in particolare a quelle meno preparate, mediante la messa a disposizione di un riferimento operativo direttamente utilizzabile (checklist), nell’attesa della pubblicazione di documenti di indirizzo di più ampio respiro (linee guida, norme tecniche)” … riduce al minimo il livello di applicazione delle istituzioni scolastiche che devono semplicemente compilare il modello, firmarlo digitalmente, protocollarlo e archiviarlo (sic!)
Soluzione salomonica che conferma, ancora una volta, che nel Bel Paese conta la forma e non la sostanza! Basta compilare un modello, archiviarlo e il problema è risolto! Se poi le scuole cadono a pezzi, se i laboratori non ci sono, ecc… non rileva!
DIRIGENTISCUOLA non ci sta. In attesa della convocazione del richiesto tavolo, per tranquillizzare i propri soci e l’intera categoria e consentire a tutti di trascorrere serenamente un Santo Natale senza alcuna ulteriore molestia, mette a disposizione di tutta la categoria un esempio di modello compilato in file word adattabile a tutte le istituzioni scolastiche. Bastano pochi minuti e l’adempimento burocratico è stato assolto!
Chiosa il Segretario Fratta “l’ironia è evidente. Parimenti è evidente che la promessa di eliminare o, quantomeno, ridurre le molestie burocratiche, aveva come unico obiettivo quello di calmare gli animi esasperati. Ho già avuto modo di comunicare sia il Capo di Gabinetto, Sabrina Bono, che al Responsabile delle relazioni sindacali e vice Capo di Gabinetto, Rocco Pinneri, e, per loro tramite la ministra Fedeli, che il fatto che la categoria è silente non vuol dire che i problemi sono risolti. La rabbia è solo sopita, sta covando sotto la cenere e può scoppiare da un momento all’altro. Alla fine dell’ incontro del 7 u.s. ho sollecitato il Dr. Pinneri a trasmettere alle scuole la comunicazione inerente l’eliminazione delle molestie burocratiche promessa per la fine di settembre …perchè la pazienza ha un limite. Con questo auguro a tutti a nome dell’Associazione e mio personale un Felice sereno e meritato Buon Natale nella speranza che con il nuovo anno la situazione cambierà senza costringere la categoria a innalzare barricate”