Dopo aver atteso inutilmente il Direttore Generale Novelli, alle 9.45, anche al fine di consentire ai presenti di raggiungere l’ARAN entro le ore 11.00, il Dr. D’Amico ha illustrato la bozza della circolare inerente la mobilità dei ds per il prossimo anno. Niente di nuovo! La solita nota di ogni anno con i relativi riferimenti normativi.
Dirigenti scuola, rappresentata dal segretario Fratta e da Vincenza Muratore, responsabile di settore, ha invitato l’Amministrazione a interpretare in modo estensivo la vigente normativa che, peraltro, potrebbe esere modificata dal nuovo CCNL. In sintesi il quadro della situazione e le soluzioni proposte per far fronte a una mobilità STORICA:
1- Uniformare la normativa riportandola a 3 anni, per la richiesta della mobilità interregionale.
2 – Consentire, per contenere il numero delle reggenze del prossimo anno, la permanenza in servizio volontaria dei dirigenti che dovrebbero andare in pensione dal primo settembre p.v. Ovvero, vista l’emergenza, ripristinare TEMPORANEAMENTE e fino all’affidamenteo degli incarichi ai vincitori del concorso in atto, l’istituto dell’ incarico soprattutto nelle regioni nelle quali, il prossimo anno, si prevedono elevate carenze di organici. Il che consentirebbe ai direttori generali di esprimere parere favorevole alle richieste di mobilità interregionali.
3- Consentire agli interessati alla mobilità interregionale di poter indicare almeno due regioni per avere più possibilità di avvicinamento.
4- Invitare i DD.GG. delle regioni interessate a prevedere o a mettere a disposizione per la mobilità interregionale anche più del previsto 30% dei posti liberi nell’ipotesi in cui le graduatorie regionali dovessero essere esaurite.
5- Uniformare l’applicazione dell’istituto della rotazione, ovvero sospenderlo in attesa del nuovo CCNL che potrebbe entrare in vigore prima della fine dell’anno scolastico. Si rasenta il ridicolo: per applicare il principio della rotazione si assegna una nuova sede al dirigente e poi si affida allo stesso la precedente per reggenza!! Solo in un Paese e in una Amministrazione allo sbando possono succedere cose che ci rendono perfino ridicoli!
La CGIL, per motivi facilmente comprensibili, invece di sostenere le LOGICHE proposte della DIRIGENTISCUOLA, ha sostenuto che al tavolo dovrebbero sedere solo coloro che hanno firmato il CCNL anche per l’ informativa! Di conseguenza, assente anche l’ANP, le proposte sono state condivise sostanzialmente solo dalla CISL.
Il Dr. D’Amico, ovviamente, non ha potuto prendere nessun impegno! Si è solo limitato a comunicare che avrebbe riferito il tutto alla Dr.ssa Novelli per eventuali modifiche alla bozza predisposta dalla stessa!
Le centinaia di colleghi interessati alla mobilità e, soprattutto, alla interregionalità, sono, quindi ….nelle mani della Dr.ssa Novelli e dalla disponibilità della stessa di interpretare le norme piuttosto che applicarle pedissequamente.
Per qualsivoglia azione bisogna, quindi, attendere la pubblicazione della nota della Direzione Generale.