Con nota 68088 del 26.04.2023 l’Ufficio di Gabinetto ha convocato le OO.SS. di comparto ed area per un incontro istituzionale, il 3 maggio p.v., con il Ministro Valditara ed il Capo di Gabinetto Recinto sul “Prosieguo informativa sul riparto risorse PNRR per nuove competenze, nuovi linguaggi e formazione del personale scolastico”. L’incontro fa seguito a quello odierno, tuttora in corso, nel corso del quale il Capo Dipartimento Greco, oltre ad illustrare il nuovo Piano di semplificazione amministrativa, ha dato avvio al prosieguo dell’informativa sul riparto di risorse del PNRR.
DIRIGENTISCUOLA ha trasmesso in data odierna una richiesta di integrazione dell’o.d.g. previsto per il 3 maggio p.v., chiedendo che in quella sede venga affrontata con urgenza, alla sola presenza delle OO.SS. dell’area, anche la questione relativa alle modifiche degli istituti contrattuali sulla mobilità dei dirigenti scolastici. Nell’imminenza dell’avvio delle relative operazioni, e visto l’immobilismo sulla questione, DIRIGENTISCUOLA ha più volte sollecitato l’Amministrazione al fine di avviare una sessione negoziale ad hoc, chiedendo altresì un incontro tra il Ministro e le OO.SS. d’area per trovare una soluzione congiunta ad un problema che si protrae da anni e per il quale non si intravede la luce in fondo al tunnel.
L’Amministrazione non può più restare indifferente a fronte di una situazione creata, all’indomani della pubblicazione della graduatoria del concorso 2017, da errori nelle modalità di gestione del conferimento degli incarichi. Errori che non hanno fatto altro che alimentare un contenzioso di proporzioni rilevanti, con danno all’intero sistema, oltre che ai dirigenti direttamente interessati e costretti ad un esilio evitabile.
L’incontro del 3 maggio può rappresentare un’occasione propizia per mettere sul tavolo la vicenda ed affrontarla in tutte le sue sfaccettature: nelle more della riapertura delle trattative per rinnovare il CCNL 2016, siglato nel 2019 e disdetto solo da DIRIGENTISCUOLA e, quindi, tuttora vigente a causa dell’atteggiamento passivo del resto del panorama sindacale d’area, l’unica soluzione può essere l’avvio urgente di una sessione negoziale separata.
Attendiamo un tempestivo riscontro alla richiesta di integrazione dell’o.d.g.
Sull’argomento si allegano le principali agenzie di stampa appena pubblicate.