Due sono i principi e le regole da rispettare:
1- Attenersi alle norme e/o istituti contrattuali… fino a quando non vengono cambiati.
2- Adottare criteri oggettivi e trasparenti.
Quando le regole non vengono rispettate, quando si introducono o si inventano istituti non previsti e, soprattutto, quando l’unico obiettivo è essere i primi della classe e tutelare alcuni piuttosto che altri, il caos e le reazioni sono inevitabili.
Soprattutto quest’anno a causa delle nuove regole del dimensionamento. Invece no!
Vediamo di mettere un po’, per quanto possibile, ORDINE con la cronologia dei fatti ricordando le REGOLE del gioco:
– il ruolo dei DS è regionale e regionale era la contrattazione integrativa.
– con il CCNL 2016/2018 sono cambiati gli istituti contrattuali e l’intera materia è stata devoluta al nuovo istituto del CONFRONTO e dell’INFORMAZIONE che sostituisce la vecchia INFORMATIVA (Art. 5, c. 2) nazionale per uniformare i CRITERI GENERALI (art. 5, lett. g) su tutto il territorio nazionale, senza introdurre nuovi istituti e/o concetti perché previsti dal CCNL.
– il c. 2 dell’art. 5 è chiarissimo lo si riporta integralmente: “Il confronto si avvia mediante l’invio ai soggetti sindacali di cui al comma 1 degli elementi conoscitivi sulle misure da adottare, con le modalità previste per la informazione. A seguito della trasmissione delle informazioni, amministrazione e soggetti sindacali si incontrano se, entro cinque giorni dall’informazione, il confronto è richiesto da questi ultimi, anche singolarmente. L’incontro può anche essere proposto dall’amministrazione contestualmente all’invio dell’informazione. Il periodo durante il quale si svolgono gli incontri non può essere superiore a quindici giorni. Al termine del confronto, è redatta una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse.”
– fino a quando non si conclude il CONFRONTO è assolutamente vietato… fare fughe in avanti, emanare provvedimenti e/o note.
CRONOLOGIA:
1- il
21/05/2024 DIRIGENTISCUOLA segnala l’urgenza di avviare il CONFRONTO;
2- il
30/05/2024 l’Amministrazione convoca le parti per IL CONFRONTO per il 5/06/2024 allegando la BOZZA RISERVATA
“non soggetta a divulgazione”;
4- il
7/06/2024 DIRIGENTISCUOLA trasmette le proprie MOTIVATE E ARGOMENTATE proposte richiamando al rispetto del CCNL e chiedendo di espungere dal testo due nuovi e non previsti concetti: AGGREGATA e AGGREGANTE soprattutto per evitare di rimettere al decisore politico decisioni vistosamente clientelari;
6-
l’incontro del 13 si conclude con l’impegno dell’Amministrazione di elaborare il nuovo testo, auspicabile definitivo, per poter chiudere il CONFRONTO;
7- il 14/06/2024 alle ore 9.48 l’Amministrazione invia a tutte le OO.SS. una mail allegando il nuovo testo rivisto in base alle osservazioni dell’incontro di ieri, unitamente alla sintesi dei lavori. Ricordando, ancora una volta, LA RISERVATEZZA;
8- alle ore 17:08 l’Amministrazione invia nuova mail ai Direttori Generali degli UU.SS.RR. e, p.c. alle OO.SS. in vista dell’annunciato incontro con gli stessi DD.GG. convocati per avere le giuste informazioni soprattutto per coordinare le operazioni evitando disparità di trattamento, con il seguente testo: “In relazione all’oggetto, si invia, in allegato, la nota di protocollo n. 86611 del 14.06.24 già trasmessa mezzo pec in data odierna. Di seguito si riepilogano le date indicate nella circolare che per mero errore materiale risultano sbagliate. Nella sezione “Termini e adempimenti finali”:
• la data del 28 giugno 2023 si intende 28 giugno 2024;
• la data del 15 luglio 2023 si intende 15 luglio 2024;
9- detta nota, ovviamente riservata ai dd.gg. degli UU.SS.RR., e con date sbagliate e, quindi, da correggere, viene pubblicata IN TARDA MATTINATA, OVVERO MOLTE ORE PRIMA DELLE 17:08!!; fa il giro del web e delle chat. Non si fa neanche in tempo a leggerla ovvero senza neanche leggerla, parte il caos al quale si aggiunge altro caos e la confusione regna sovrana;
10- il tutto senza che sia stato firmato il verbale di chiusura del confronto, almeno da DIRIGENTISCUOLA e si ha ragione di pensare neanche dalle altre OO.SS. che, di norma, consultano o dovrebbero consultare le relative segreterie;
11- immediata la reazione di DIRIGENTISCUOLA che denuncia il tutto al Capo di Gabinetto e inviata nota di rimostranza al Capo dipartimento e al D.D. del Personale che avrebbero dovuto aspettare la chiusura del confronto e dare almeno un paio di giorni di tempo alle OO.SS. per illustrare ai propri soci la nota, la ratio delle operazioni e l’ordine delle stesse;
12- ancora una volta IMPUNEMENTE ci sono i primi della classe che non si sa quale interesse possano avere per pubblicare note ancora riservate creando confusione… nel disperato tentativo di distogliere l’attenzione, per es., dal grande successo dell’allineamento dei contratti: ci sono voluti circa 15 anni per fare giustizia e dare a tutti le stesse opportunità;
13- ancora più grave chi si attribuisce non si sa quali meriti, denigrando l’operato altrui. Quelli di aver violato le norme contrattuali? Di aver introdotto i concetti di scuola AGGREGANTE e AGGREGATA? Di aver introdotto il concetto di DS soprannumerario con tanto di criteri per l’individuazione?
Questi i fatti DIMOSTRABILI e DOCUMENTABILI ai quali DIRIGENTISCUOLA farà seguire le proprie osservazioni e rimostranze.
Non c’è bisogno di alcun commento. I Dirigenti scolastici non hanno l’anello al naso e sono in grado di ragionare con la propria testa.
In allegato pubblichiamo la Nota in originale (con tanto di protocollo e firma digitale) e la medesima con le evidenziazioni alle date sbagliate.