Il mancato coordinamento nelle operazioni di mobilità, espletate in tempi diversi dai vari UU.SS.RR., ha determinato situazioni paradossali tali per cui, in alcune regioni, si sono liberati posti in un momento successivo alla pubblicazione dei decreti relativi alle procedure in discorso.

Anche laddove gli UU.SS.RR. hanno provveduto ad apportare le opportune rettifiche, i posti liberatisi in organico non sono stati restituiti alla mobilità, a danno di coloro i quali avrebbero potuto beneficiare ex post di un accoglimento della domanda di mobilità interregionale.

Tale situazione, determinata dall’asincronia con cui sono state espletate le operazioni, rischia di vanificare gli effetti della recente normativa che, limitatamente alle operazioni di mobilità relative all’a.s. 2023/2024, prevede che venga messo a disposizione il 100 per cento dei posti disponibili. I posti liberatisi in organico a seguito di movimenti intervenuti successivamente alla pubblicazione dei vari decreti sulla mobilità vanno, quindi, restituiti alle medesime procedure.

In data odierna DIRIGENTISCUOLA ha chiesto formalmente al Capo Dipartimento per il sistema educativo, dr.ssa Palumbo, di sollecitare gli UU.SS.RR. affinchè si attivino in tal senso.