Il giorno 9 ottobre 2024 alle ore 11.00, presso la sala Giunta della provincia di Caserta, si è riunito il tavolo tecnico per il dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2025/2026 per la provincia di Caserta.
Erano presenti il Dirigente del Patrimonio e Provveditorato Avv. Franco Laudante , il Consigliere Provinciale delegato Angela Sferragatta, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio IX – A. T. di Caserta Dott.ssa Monica Matano e il funzionario Michele Peccerillo, nonché tutte le sigle sindacali di Area e di comparto.
Per Dirigentiscuola era presente Carmelina Patrì, delegata per la provincia di Caserta.
La riunione ha preso avvio con l’ intervento della Dirigente Matano che ha evidenziato la necessità di dimensionare ulteriori 28 autonomie scolastiche in Regione Campania, al fine di raggiungere il numero di 838 ISA, rispetto alle attuali 860.
Da interlocuzioni informali con il Direttore dell’USR, si è stabilitoche i tagli non debbano riguardare la provincia di Caserta, considerando che in occasione dello scorso dimensionamento sono state soppresse ben 15 istituzioni in provincia, ossia un numero superiore a quanto richiesto.
Successivamente, si è passati ad analizzare il punto relativo all’offerta formativa provinciale e la verifica della congruità delle richieste pervenute per l’attivazione di nuovi indirizzi da parte delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo.
Si è subito convenuto, con l’accordo unanime, che era necessario evitare frammentazioni e che il parere favorevole sarebbe stato espresso in considerazione di due parametri valutativi:
La Dirigente Patrì ha richiesto che la precedenza fosse accordata a quegli istituti che da anni non hanno presentato istanze o che non abbiano ricevuto, in passato, nuovi indirizzi.
Il numero delle istanze pervenute per l’attivazione di nuovi indirizzi o nuovi ordini è pari a 12; in alcuni casi le richieste sono state plurime.
La Dirigente Matano ha precisato che non saranno autorizzati i nuovi indirizzi sportivi, né licei musicali.
In linea generale, è stato espresso parere favorevole per molte richieste pervenute.
Viene chiarito che l’esito della riunione odierna non è vincolante per la Regione.
La riunione si è svolta in un clima disteso e collaborativo, con consenso unanime tra le parti riguardo le decisioni assunte.