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SICILIA: Tavolo permanente per l’avvio dell’anno scolastico

SICILIA: Tavolo permanente per l’avvio dell’anno scolastico

Resoconto incontro “Tavolo di lavoro permanente per l’avvio dell’anno scolastico 2021-2022- Regione Sicilia  – 27/08/2021

Si sono appena conclusi i lavori del tavolo di lavoro regionale permanente previsto dal Protocollo di Sicurezza.

Il tavolo è stato presieduto dal Direttore Suraniti che in premessa, dopo aver comunicato la nuova costituzione del tavolo permanente come da Decreto pubblicato sul sito USR ( al tavolo non siedono le OO.SS. che non hanno firmato il Protocollo a livello Nazionale), ha dato alcune informazioni:

in merito al Green Pass, fermo restando l’auspicio a che il ministero trovi al più presto una soluzione attraverso la piattaforma informatica già annunciata,  allo stato attuale  il controllo è  giornaliero attraverso l’App. Unica registrazione consentita è quella dell’avvenuto controllo su apposito registro. ( Indicazione che deve essere data espressamente al personale delegato). Ha proseguito comunicando che alla Sicilia sono stati assegnati 22 milioni di euro di cui 15 mln per la  manutenzione straordinaria degli edifici, 4 mln destinati  agli affitti e 3 mln ai noleggi.

Il distanziamento fisico, quest’anno,  è consigliato ma non obbligatorio; non è, cioè,  ostativo alla didattica in presenza.  A proposito di Organico ha  reso noto che alla Sicilia sono stati assegnati 32 mln di euro da impegnare come di seguito: 30 ml di euro per recupero degli apprendimenti ;  2 ml di euro destinati alle classi del primo ciclo con classi superiori a 26 alunni. Non ha comunicato ancora i criteri di assegnazione alle scuole ma ha precisato che non si tratta di Organico Covid in quanto a differenza dello scorso anno non potrà servire per sdoppiare le classi. Arriveranno a breve comunicazioni. L’USR ha predisposto un documento corposo di oltre 40 pagine in cui fa la sintesi delle questioni principali e si danno indicazioni alle scuole.

A fine mese ci sarà la Conferenza con il Ministero a cui farà seguito quella regionale spostata al 2 settembre per evitare coincidenze con quella ministeriale. Ha comunicato inoltre che il dato ufficiale delle vaccinazioni in Sicilia, riferito al personale scolastico, è pari a 88%  di coloro che hanno ricevuto almeno la 1^ dose;  al 78% di chi  ha completato anche con la 2^ dose. I dati, quindi sembrano essere confortanti.

Fatta la premessa è stata data la parola agli intervenuti. Dirigenti scuola è intervenuta per prima ponendo una serie di questioni di seguito riepilogate.

  1. Gli alunni dai 6 anni in su, in classe devono indossare sempre la mascherina o solo in caso non sia possibile garantire il distanziamento fisico di almeno 1 metro?
  2. Il Personale non statale ma che svolge lavoro continuativo a scuola quali ad esempio gli assistenti alla comunicazione, all’autonomia, e comunque personale dipendente dagli enti locali o da cooperative… devono avere il GREEN PASS? A chi spetta l’onere del controllo dal momento che il DL n. 111/2021 non lo annovera tra il personale controllabile?  Come comportarsi anche con i genitori che accedono a scuola?
  3. Il personale che non avesse il GREEN PASS dal 1° settembre non può accedere a scuola ma si considera assente ingiustificato per i primi quattro giorni e dal 5° viene sospeso senza retribuzione alcuna. Ma che succede per i primi 4 giorni? Stante alla nota tecnica del dott. Versari non dovrebbe essere retribuito ma il DL non chiarissimo. Che fare? Che tipo di provvedimento adottare?  Occorre fare un decreto da inviare alla rts? Ci sarà una apposita funzione al SIDI?  Se occorresse procedere a sostituzione nei primi 4 giorni? La nota del dott. Versari consiglia dal 5° giorno ma non si può escludere che ci siano necessità anche per i giorni antecedenti. Che fare?
  4. Qualora di dovesse arrivare alla sospensione dal servizio e ricorrere a supplenza, che data di termine apporre sul contratto? È sufficiente apporre  apporrà la clausola vessatoria della risoluzione in caso di rientro del titolare e mettere la data ultima dell’emergenza?
  5. Come dovrà essere gestita la questione dei docenti fragili? Considerato che non è più prevista la DaD, che tipo di utilizzo si può prevedere?

Sulla presenza o meno dei docenti COVID ovviamente non è stata posta la domanda dal momento che in premessa il direttore ha anticipato che non ci sarà organico COVID da utilizzare come lo scorso anno visto che non si prevedono sdoppiamenti di classe ma recuperi degli apprendimenti, quindi una diversa finalità di impiego.
Il direttore regionale, dopo l’intervento di Dirigentiscuola, ha precisato che le questioni poste erano davvero tantissime,  che non c’erano ancora  tutte le risposte  e  che,  tuttavia, avrebbe cercato di dare almeno quelle più certe.

In relazione al punto 1- le mascherine vanno indossate sempre anche nel caso sia garantito il distanziamento. A riguardo, in effetti, il DL. 111/2021 non lascia dubbi interpretativi ma si è ritenuto fosse importante chiarirlo vista la confliggenza con quanto si legge in altre note.

Sul punto 2- come affermato nella nota tecnica del dott. Versari, anche il direttore Suraniti conviene che sia opportuna la verifica del green pass da parte della scuola ma considerato che il DL 111/2021 non cita espressamente altro personale oltre quello scolastico, interesserà della questione l’ANCI. Auspica che la conversione in legge del DL 111/2021 superi questo gap prevedendolo espressamente. In altre parole  la questione in atto rimane insoluta.

Rispetto al punto 3-  Anche se la nota di Versari suggerisce la sostituzione a partire dal 5° giorno, è di tutta evidenza che non è cambiata la disciplina sulle supplenze. In sintesi,  qualora ci fosse la necessità della sostituzione  si procederà a supplenza a garanzia del diritto allo studio.  Naturalmente, aggiungiamo noi, è sempre opportuno emanare un provvedimento motivato dal quale si evinca l’impossibilità di garantire il diritto allo studio con personale interno disponibile e quindi si giustifica il ricorso a supplenza.  Rispetto all’assenza ingiustificata per i primi 4 giorni, la risposta del direttore è stata in linea con quanto affermato nella nota tecnica di Versari, ossia nessuna prestazione, nessuna retribuzione. Il nostro parere, derivante dalla lettura del DL 111/2021 non è proprio in linea con quanto affermato da Versari, infatti Dirigentiscuola ha già inviato un documento chiedendo al Capo Dipartimento di ritirare o rivedere la suddetta nota tecnica anche perché di nessun valore sotto il profilo giuridico laddove in contrasto con il  DL 111/2021 che nei fatti recita: “Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al comma 1 da parte del personale scolastico e di quello universitario è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”.  Su questo punto quindi non c’è chiarezza.  Si auspica chiarezza con la conversione in legge.  Il direttore si è invece posto il problema di chi debba  emanare il provvedimento di sospensione dal servizio. Ha detto che darà indicazioni. A nostro avviso spetterà al datore di lavoro ossia al dirigente in quanto non omologabile alla previsione del D.lgs 165/2001 art. 55, ossia a sanzione disciplinare,  ma si tratta di una misura non sanzionatoria, di tutela della salute della collettività tanto che non comporterà il licenziamento come sarebbe accaduto invece in caso di provvedimento disciplinare.

Sul punto 4– nessuna risposta specifica ma rinvio alla nota tecnica di Versari.

In merito al punto 5- ossia lavoratori fragili : è in corso di emanazione una nota ministeriale che distinguerà le diverse casistiche di lavoratori fragili e il diverso trattamento riservato loro.  I lavoratori fragili rispetto alla vaccinazione  sono esentati con certificato medico ma possono lavorare facendo il tampone come previsto dalla norma; i fragili rispetto al contagio non sono esentati dalla vaccinazione, tuttavia ci sono categorie di fragili che per la loro particolare situazione, ovviamente certificata,  non possono rischiare un’eventuale contagio. In questo caso si farà riferimento a quanto previsto nella nota 1585 /2020. Ad ogni buon conto sarà a breve emanata una nota a chiarimento dei diversi aspetti.

Durante l’incontro sono emersi anche alcune altre considerazioni:

  • l’uso della mascherina va inserito nel Regolamento e nel protocollo di sicurezza di ciascuna scuola;
  • gli studenti superiori a 12 anni possono vaccinarsi ma la scuola non ha titolo ad effettuare controlli sugli studenti, quindi sino a quando non si avranno dati a riguardo anche nelle classi con soggetti che dicono essere tutti vaccinati si dovrà indossare la mascherina;
  • sui trasporti sono stati stanziati ben 650 mln di euro e, secondo quanto riferito dal direttore, l’assessorato regionale ha assicurato che non ci sono criticità. Tuttavia il direttore ha invitato le scuole a segnalare se in alcune realtà sussistono ancora criticità relative ai trasporti in quanto ci sono le risorse economiche ed è giusto che vengano impiegate nel modo migliore;
  • per gli alunni disabili e/o fragili rimangono invariate le indicazioni dello scorso anno 20/21;
  • importante la figura del Referente COVID nel rapporto con le USCA;
  • Dato positivo sui trasporti emerso al tavolo prefettizio della provincia di Ragusa come riferito dalla dirigente Viviana Assenza, unica intervenuta tra tutti i dirigenti degli Ambiti Territoriali presenti.

 In conclusione molti dei punti rimangono ancora di dubbia interpretazione. Dirigentiscuola continuerà a sollecitare l’Amministrazione affinché al più presto si possa essere nelle condizioni di avviare l’anno serenamente. Unico dato confortante: la percentuale elevata dei vaccinata.

La presidente regionale

Maria Catena Trovato

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