Si è appena concluso l’incontro per informativa con l’USR –Sicilia sulla nota del Ministero datata 4 luglio2022 che riapre i termini della mobilità in applicazione del disposto del DL 36/2022 come convertito nella Legge n. 79 che, come noto, ha dichiarato espressamente che le sedi neodimensionate devono essere considerate ai fini della mobilità.
In seguito a ciò l’USR, attenendosi a quanto indicato dal direttore generale nella su richiamata nota, ossia che “ per l’anno scolastico 2022/2023, l’inserimento delle istituzioni scolastiche dimensionate ai sensi dell’articolo 1, comma 978, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 nel computo delle sedi disponibili per la mobilità interregionale comporta che, a seguito della quantificazione del 60 per cento dei posti disponibili, devono essere effettuate le opportune valutazioni al fine di evitare che nell’ultimo anno dell’incarico conferito si possano verificare situazioni di esubero”, ha effettuato una stima molto prudenziale proiettando i posti che con certezza potranno essere disponibili sulla base dei pensionamenti calcolati per anzianità, sulla volontà di non concedere ulteriori permanenze in servizio per gli anni a venire e sulla base di un possibile dimensionamento che dovrà necessariamente essere effettuato finito l’arco di validità della deroga.
In Sicilia la situazione del dimensionamento risulta aggravata dal continuo calo di popolazione scolastica dovuta al forte decremento delle nascite.
Alla luce di quanto sopra l’USR non ha comunicato i posti stimati in via prudenziale ma ha detto semplicemente che saranno quasi raddoppiati rispetto ai 15 iniziali.
DIRIGENTISCUOLA ha manifestato delusione per il numero di posti presumibili da destinare all’interregionalità in quanto non copriranno minimamente le aspettative di quanti sono anche in scadenza di contratto. In atto, le domande pervenute, infatti, sono oltre 100.
È stato chiesto esplicitamente di dichiarare i criteri. L’amministrazione ha confermato che applicherà quelli già comunicati ossia:
- Rispetto delle fasi ed all’interno di esse le precedenze tra cui certamente la Legge n. 104/92
I tempi di pubblicazione sono rimasti invariati, quindi entro il 15 luglio.
Nulla si è detto rispetto ai posti ulteriori per le nuove immissioni che dovranno essere autorizzati da MEF e che potranno essere quantificati con più certezza dopo la mobilità.