Questa mattina, 7 novembre 2022, è avvenuta la riunione con l’USR Lazio avente ad oggetto:
- Ipotesi CIR 2020/21 e illustrazione piano ispettivo.
Presente per l’USR Lazio il direttore dott. Pinneri e la dott.ssa Mottolese, dirigente area V.
In apertura si è trattato dell’ipotesi CIR 2020/21 e il dott. Pinneri ha comunicato che a breve è prevista un’ulteriore riunione in quanto è necessario apportare delle modifiche alla bozza CIR 2020/21 presentata alle sigle sindacali. La dott.ssa Mottolese ha poi precisato che per il CIR precedentemente firmato è stato tutto correttamente inviato ma che, ad ogni buon conto, i Dirigenti scolastici che ancora non avessero percepito le somme, sono invitati a renderlo noto all’Ufficio V, in modo da consentire allo stesso Ufficio di poter presentare segnalazione dettagliata agli Uffici competenti.
E’ intervenuto poi il Direttore Pinneri per l’illustrazione del piano ispettivo e ha spiegato che tale piano prevede visite ispettive nelle scuole dopo il terzo mandato del Dirigente scolastico, al fine della conferma nella stessa scuola, onde garantire il rispetto delle norme anticorruzione.
Tutte le sigle sindacali presenti si sono opposte a tale piano ispettivo e in particolare si è opposta fermamente DIRIGENTISCUOLA, che ha evidenziato l’insussistenza dei presupposti normativi per l’attuazione di tale procedura ed ha precisato che in realtà si tratta, solo ed esclusivamente, di una fictio iuris per tentare di “valutare” ancora una volta i Dirigenti Scolastici.
Valutazione che allo stato non è possibile, come il nostro sindacato si è già ampiamente battuto contro tentativi di valutazione precedenti. Si è fatto poi rilevare anche la disparità di trattamento che verrebbe a crearsi tra i Dirigenti scolastici del Lazio e quelli appartenenti alle altre regioni, per i quali invece non è previsto alcun meccanismo di valutazione.
A tali opposizioni argomentate, il direttore Pinneri retrocede dall’applicazione del piano ispettivo ma chiarisce che, considerato il numero degli ispettori assegnati dal Ministero all’USR e che rientra tra i suoi compiti la vigilanza sulle scuole, comunque intende procedere ad assegnare incarichi ispettivi con estrazione a sorte di scuole sulle quali operare verifiche ispettive.
Pur riconoscendo la facoltà del Direttore a procedere ad assegnare incarichi per verifiche ispettive e di revisorato, tutte le sigle sindacali e in particolare DIRIGENTISCUOLA si oppongono anche a tale modus operandi di estrazione a sorte, ricordando al Direttore che da poco e a fatica si è usciti dal periodo di pandemia e che solo grazie all’abnegazione dei Dirigenti Scolastici, che si sono assunti infinite responsabilità, si è potuto garantire il servizio all’utenza e il mantenimento di livelli adeguati di istruzione. Tale agire senza alcun presupposto che indichi la necessità di una verifica, appare solo iniquo e vessatorio nei confronti dei DD.SS., già così oberati da infinite pratiche burocratiche nella gestione della scuola.
Il Direttore Pinneri, è restato però fermo nelle sue intenzioni, nonostante l’opposizione unitaria di tutte le sigle sindacali presenti e ha comunicato che procederà a quanto stabilito con controlli con estrazione a sorte su tutte le scuole del Lazio.
La riunione si è conclusa non dando possibilità di replica alle sigle sindacali presenti.