Il giorno 25 ottobre 2022 alle ore 11:00 presso gli uffici USR Marche si è svolto l’incontro delle delegazioni sindacali dei Dirigenti Scolastici con la Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. Erano presenti il Direttore Generale, Dott. Marco Ugo Filisetti, il Dott. Luca Pasqualini, il Dott. Luca Galeazzi e il Dott. Giancarlo Mariani, le varie delegazioni sindacali e in rappresentanza di DirigentiScuola il Presidente regionale Angelo Frisoli la Vicepresidente regionale Lucia Cipolla.
Ordine del giorno:
1) Prosecuzione tavolo di contrattazione per la quantificazione del Fondo Unico Nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato per l’a.s. 2019/20 e per l’a.s. 2020/21; Apertura Tavolo di contrattazione per l’anno scolastico 2021/22;
2) Varie ed eventuali.
- Per quanto concerne il primo punto all’odg, l’USR presenta il quadro della ripartizione delle risorse disponibili per il 2019/20 e per il 2020/21 con circa il 91% in favore della retribuzione di posizione, di parte fissa e variabile nonché dei compensi per gli incarichi di reggenza e per il 9% circa in favore della retribuzione di risultato anziché 85 e 15%. Per il 2019/20 le cifre sono più modeste, ma ad ogni modo sufficienti per evitare la restituzione dell’indennità di risultato già percepita dai dirigenti scolastici.
Invece Per il 2021/22 si rilevano cifre più cospicue.
Entro il 15 novembre è intenzione dell’USR Marche procedere alla presentazione della contrattazione dei relativi anni all’UCB (Uffici Centrali del Bilancio) e chiudere la contrattazione.
In attesa dei criteri nazionali per la definizione delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche ai fini dell’articolazione delle funzioni dirigenziali e delle conseguenze connesse alle responsabilità, cui è correlata la retribuzione di posizione, l’USR Marche terrà conto dei seguenti criteri generali concernenti le oggettive caratteristiche delle istituzioni scolastiche:
- Criteri attinenti alla dimensione (numero alunni, numero docenti, numero ATA);
- Criteri attinenti alla complessità (pluralità di gradi scolastici, di indirizzi, corsi serali, scuole carcerarie, scuole ospedaliere, azienda agraria, convitto, laboratori, istituto capofila di ITS, Istituto con indirizzo di Liceo Musicale/Coreutico, numero dei plessi, Partecipazione a Progetti Regionali e Nazionali).
Ad ogni criterio sarà attribuito un punteggio che darà luogo ad una graduatoria per cui gli Istituti “normodimensionati” sono collocati in Prima Fascia dalla posizione 1 alla posizione 25 della graduatoria e in Seconda Fascia dalla posizione 26. Gli Istituti “sottodimensionati” sono collocati nella terza fascia. A parità di punteggio la precedenza è determinata dal maggior numero di alunni.
L’USR illustra la possibilità di definire una quarta fascia in base alle caratteristiche oggettive di complessità delle istituzioni scolastiche per definire così una nuova redistribuzione delle risorse che sarà presentata nella prossima riunione onde poter avere maggiori dati per la valutazione da parte delle sigle sindacale.
La delegazione Dirigentiscuola si riserva di esprimere la propria valutazione, sui nuovi criteri proposti dall’USR per definire le eventuali quattro fasce, una volta acquisite le necessarie informazioni.
- In merito al secondo punto non si rilevano interventi.
La riunione termina alle ore 13:00.
