Con nota prot. n. 27539 del 18.07.2022, il D.G. del personale, dr. Filippo Serra, ha convocato le OO.SS. rappresentative dell’Area per un incontro che si terrà in videoconferenza il 20 luglio p.v., alle ore 15.00, avente ad oggetto l’informativa per l’autorizzazione assunzionale Dirigenti scolastici 2022/2023.
La convocazione è stata fortemente voluta da DIRIGENTISCUOLA, con un insistente pressing nel quale è stato coinvolto lo stesso Ministro Bianchi, il quale ha delegato il vice Capo di Gabinetto, dr.ssa Capasso, a seguire il problema.
A seguito di interlocuzioni avute per le vie brevi, la dr.ssa Capasso ha comunicato che l’Amministrazione ha chiesto al MEF l’autorizzazione ad un numero di posti tali da consentire l’esaurimento della graduatoria concorsuale 2017 e la cosa – testuali parole – del 2011.
Auspichiamo che venga definitivamente chiarita la questione dell’incremento dei posti per i nuovi conferimenti d’incarico, cosa a nostro parere ovvia alla luce della normativa in materia, non ultima quella di cui alla legge n. 79/2022 (conversione D.L. 36/2022).
Renderemo noto tempestivamente l’esito dell’incontro.
Precisa il Presidente Fratta: “L’incontro del 20 p.v. riguarda, come da oggetto, la richiesta al MEF del numero dei dirigenti da assumere. Seguirà, ad autorizzazione concessa, l’informativa sull’affidamento degli incarichi. Ho chiesto l’incontro direttamente al Ministro in via prudenziale ovvero prima della risposta del MEF sapendo bene che se il MEF non dovesse autorizzare o dovesse autorizzare un numero diverso, ovvero dovesse autorizzare solo il numero dei posti in organico, atteso che la novella normativa ribadisce che le sedi normo dimensionate dalle finanziarie non devono incrementare organici, non sarà facile correre ai ripari anche per mancanza dei tempi tecnici. Già nel corso dell’incontro sulla mobilità del 4 u.s. ho evidenziato la necessità di convocare il prima possibile per l’informativa sull’affidamento degli incarichi in modo da poter assegnare le sedi prima del 15 agosto in modo da consentire a chi sarà assegnato a regione diversa da quella di residenza, di potersi organizzare”
