Pubblicato il nuovo regolamento per il futuro bando di concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
Accolte, di fatto, la maggior parte delle richieste avanzate in più occasioni dalla DIRIGENTISCUOLA.
Si ritorna, quindi, alla regionalizzazione delle graduatorie di merito evitando lo scempio dei dirigenti emigranti e quello, ancor più grave, dei dirigenti rinunciatari: “Il reclutamento dei dirigenti scolastici si realizza mediante concorsi selettivi per titoli ed esami indetti con bando nazionale con cadenza triennale e organizzati su base regionale, subordinatamente alla disponibilità di posti vacanti e disponibili nel triennio di riferimento.”
Per l’ammissione è necessario appartenere alla categoria del “personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente, che abbia effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, un servizio di almeno cinque anni […]”
Riassumiamo per punti:
- La procedura concorsuale si svolge in tutte le sue fasi a livello regionale.
- Sono messi a concorso i posti da dirigente scolastico che risultino vacanti e disponibili alla data di indizione del concorso.
- Sono altresì messi a concorso i posti che si prevede si rendano vacanti e disponibili, nel triennio di riferimento relativo all’anno scolastico nel corso del quale è pubblicato il bando e ai due anni scolastici successivi.
- Dai posti così determinati sono detratti quelli occorrenti per l’assunzione dei vincitori dei concorsi precedentemente banditi.
- Il contingente di posti messi a bando è suddiviso per regione.
- Qualora il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede in ogni sede regionale allo svolgimento di una prova preselettiva per la quale non è prevista la pubblicazione della banca dati dei relativi quesiti.
- Supera l’eventuale prova selettiva un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione.
- Altra novità è la possibilità per la commissione esaminatrice di lavorare in modalità telematica.
La prova scritta, unica per tutto il territorio nazionale, consiste in cinque quesiti a risposta aperta, e in due quesiti in lingua inglese al fine di verificare il possesso della conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del CEFR.
La prova orale, infine, consiste in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta verificando al contempo la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico, una verifica della conoscenza e della capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC, una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR.
Qui il testo del regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Come sempre la DIRIGENTISCUOLA (Agenda 365 sez. CONCORSO DS), seguirà tutte le future fasi di indizione del concorso mettendo a disposizione degli iscritti ogni utile informazione nonchè tutto il materiale già presente in Agenda 365.
