OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI 2024

OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI 2024

 

 

Con nota n. 4866 del 26 giugno  2024 , il Ministero dell’istruzione e del Merito ha pubblicato e diffuso il vademecum aggiornato sull’attività di attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 1, comma 562, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197.

Il documento recepisce, all’interno di una cornice organica, tutte le ultime disposizioni in materia, fornendo istruzioni di carattere pratico-operativo sulle corrette modalità di assolvimento degli obblighi di pubblicazione e di attestazione. “ Si  inserisce nell’ambito di una iniziativa informativa del Ministero, restando in ogni caso ferme le ordinarie attività di ricerca e analisi di carattere normativo, giurisprudenziale e di prassi” .

All’interno del Documento , si ribadisce che “in un’ottica di non aggravare ulteriormente la complessa attività dei Dirigenti scolastici, la Legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025» ha previsto un’importante novità, attribuendo unicamente ai Revisori dei conti il compito di provvedere alle attestazioni sull’assolvimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di dati, cui devono attenersi anche le Istituzioni scolastiche, in qualità di Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell’art. 2-bis, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

Si riportano i passaggi fondamentali del Vademecum

Finalità dell’attività di attestazione

L’attività di attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione si colloca nel più generale contesto della prevenzione della corruzione, nonché della pubblicità e trasparenza.

Per quanto riguarda, nello specifico, il contesto scolastico, Gli istituti, le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, espressamente ricomprese tra le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono infatti destinatarie delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza […]».

 

Ruolo dei Direttori Generali

Il  D. Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 ha apportato modifiche alla Legge 6 novembre 2012, n. 190, nonché al D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, prevedendo l’unificazione e l’integrazione del PTPC con il PTTI che assume, dunque, la denominazione di «Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza» (PTPCT).

Ne è derivata, pertanto, l’unificazione tra la figura del RPC e del RPT nel «Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza» (RPCT).

Si individuano, a decorrere dal 1 giugno 2017, quali Responsabili della Prevenzione della Corruzione e per la trasparenza, per tutte le istituzioni scolastiche statali di rispettiva competenza territoriale, i Direttori Generali degli uffici scolastici regionali o i Dirigenti ad essi preposti».

 

Soggetti che operano per il contrasto alla corruzione

 Si osserva che i principali soggetti che, nel contesto scolastico, operano nell’ambito del contrasto alla corruzione e della promozione della trasparenza sono costituti dal (i) Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, dal (ii) Dirigente scolastico, nonché dai (iii) Revisori dei conti i quali, rispettivamente, procedono all’individuazione delle azioni e misure di prevenzione della corruzione,

 

In materia di obblighi di pubblicazione

Il RPCT  deve operare il “ Controllo Interno” . Nello specifico :

  1. verificare la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni rese accessibili dalle Istituzioni scolastiche mediante la pubblicazione;
  2. segnalare ai Revisori il mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione;
  3. segnalare all’ANAC i casi di gravi o reiterate violazioni degli obblighi di pubblicazione;
  4. segnalare agli uffici di disciplina, nei casi più gravi, il mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione ai fini dell’attivazione del procedimento disciplinare e delle altre forme di responsabilità;
  5. attivare un coordinamento tra le misure previste in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione contenute nel PTPCT.

 

IL Dirigente scolastico  deve assicurare :

  1. ricezione delle segnalazioni del personale scolastico di eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione di cui sia venuto a conoscenza;
  2. partecipazione al processo di gestione del rischio, anche mediante conferenze di servizio appositamente convocate dal RPCT;
  3. collaborazione con il RPCT e i Referenti provinciali per l’analisi del contesto e l’individuazione dei rischi su base territoriale;
  4. attuazione delle misure di prevenzione indicate nel PTPCT e adozione delle azioni necessarie a rimuovere le anomalie sintomatiche del mancato rispetto del Piano;
  5. monitoraggio delle attività e garanzia del rispetto dei tempi procedimentali, al fine di assicurare il corretto funzionamento dell’attività amministrativa;
  6. competenza istruttoria e decisionale in ordine alle richieste di accesso civico;
  7. adempimento degli obblighi di pubblicazione nella sezione «Amministrazione Trasparente» del sito web istituzionale della scuola, garantendo completezza e correttezza nella pubblicazione dei dati e delle informazioni

 

Il Revisore dei conti

Il Revisore dei conti è il soggetto deputato – nel contesto scolastico – a promuovere ed attestare l’assolvimento degli obblighi di pubblicità e diffusione di informazioni, previsti dalla normativa in tema di anticorruzione e trasparenza. Il Revisore verifica e monitora che le Istituzioni scolastiche assolvano correttamente i suddetti obblighi di pubblicazione.

Nello specifico, procede con :

  • ATTIVITÀ DI ATTESTAZIONE SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ;
  • ATTIVITÀ DI CONTROLLO E MONITORAGGIO;
  • VERBALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEI CONTROLLI EFFETTUATI.

 

Agli OIV o agli organismi o agli altri soggetti con funzioni analoghe è richiesto di attestare l’assolvimento di alcuni obblighi di pubblicazione, concentrando l’attività di monitoraggio su quelli ritenuti particolarmente rilevanti sotto il profilo dell’uso delle risorse pubbliche»

Se  da un lato il Dirigente scolastico è tenuto a pubblicare tutti i dati e le informazioni come previsti dalle fonti normative e regolatorie di riferimento, dall’altro, il Revisore sarà tenuto ad attestare solo alcune informazioni ritenute di natura particolarmente sensibile.

 

 

Il prossimo adempimento riguarda  le misure di adeguamento per eventuali carenze di pubblicazione rilevate, entro il 30 novembre 2024.

SU AGENDA365  IL VADEMECUM PENSATO PER I DIRIGENTI SCOLASTICI.

ACCEDI CON LE CREDENZIALI PER CONOSCERE I CONTENUTI OGGETTO DELL’ ATTESTAZIONE DA PARTE DEI REVISORI.

 IN AGGIUNTA,  UNA GUIDA OPERATIVA, DISTINTA PER SEZIONI ILLUSTRATE, TI INDICHERA’ IN DETTAGLIO I CONTENUTI DELL’OBBLIGO E COME PROCEDERE CON LA PUBBLICAZIONE.

 

 

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