Si è appena concluso, al Ministero dell’istruzione e del Merito, l’incontro di informazione sul sistema di valutazione dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2024 /2025 .
E’ stato presentato lo schema di Decreto interdipartimentale che disegna gli obiettivi e gli indicatori della valutazione nella fase di avvio del sistema che prevede obiettivi e target assai ridotti: dai 20 indicatori previsti dalla scheda a regime si passa solo a 12, circoscritti ai tempi medi di autorizzazione pagamenti supplenti, pagamenti fatture commerciali, pubblicazioni attestazione obblighi di pubblicazione, area del PTOF con riferimento al piano di formazione del personale, al piano di miglioramento, inclusione, autovalutazione, orientamento, curricolo di educazione civica. Saranno oggetto di rilevazione l’adesione a reti di scuole, scambi culturali e innovazione metodologiche e didattiche. La valutazione sarà quest’anno circoscritta e connessa a imprescindibili attività legate alle funzioni proprie del Dirigente scolastico di cui all’art. 25 del D.lgs. 165/2001, nonché alle responsabilità dirigenziali discendenti da obblighi normativi.
Riteniamo che, in considerazione del ritardo nell’avvio del sistema di valutazione e dei tempi stretti per l’implementazione, la scelta di semplificare e rendere più agile il processo di valutazione, focalizzandosi su indicatori strategici e misurabili che possano essere facilmente monitorati entro i tempi previsti, sia un buon compromesso, ancor di più se si considera che la riduzione mira a garantire che il sistema sia operativo in tempi rapidi, senza compromettere l’accuratezza della valutazione.
Si è deciso di monitorare attentamente l’andamento del processo per valutarne l’efficacia. Il sistema messo in campo non è un sistema rigido, ma suscettibile di modifiche. Verranno, inoltre, programmati incontri successivi anche sul funzionamento della piattaforma che sarà messa a disposizione dei Ds per la rilevazione dei dati e tramite la quale il Ds può integrare elementi ed evidenze documentali.
Gli obiettivi saranno assegnati entro marzo 2025 e la valutazione restituita entro novembre 2025.
“Nonostante i timori infondati espressi da qualche sigla sindacale, con l’evidente scopo di ostacolare, ad ogni appuntamento, il sistema di valutazione, seminando paura e incertezze tra i dirigenti scolastici, DIRIGENTISCUOLA esprime soddisfazione per l’avvio della procedura relativa al Decreto Ministeriale 21 febbraio 2025, n. 28, che definisce gli obiettivi di valutazione dei dirigenti scolastici, in linea con le disposizioni del Sistema Nazionale di Valutazione. Si tratta di un passo significativo nel riconoscimento e valorizzazione del lavoro svolto dai medesimi che ogni giorno affrontano la complessità e la delicatezza del loro ruolo con grande spirito di servizio e con enormi sacrifici. Il Decreto, infatti, rappresenta un importante strumento per la definizione di obiettivi chiari e misurabili, quale fondamentale esigenza per garantire il miglioramento continuo della qualità del sistema educativo. DIRIGENTISCUOLA accoglie positivamente la procedura avviata – che in fase di prima applicazione correttamente appresta le necessarie semplificazioni – e nel contempo, per quando il Sistema andrà a regime dal primo settembre 2025, rimarca l’urgenza di un reale allineamento retributivo a quanto percepito dai dirigenti pubblici di pari fascia e dipendenti dal medesimo Datore di lavoro. Chiede pertanto al Signor Ministro di farsi parte attiva, e convinta, per lo stanziamento delle occorrenti risorse finanziarie nella legge di bilancio per il 2026. Auspica, inoltre, l’estensione della valutazione a tutto il restante personale della scuola”
