Nella giornata di ieri il Governo è tornato a dare indicazioni sull’uso delle mascherine con un emendamento al decreto-legge del 24 marzo scorso (che ha decretato la fine dello stato di emergenza) e un’Ordinanza del Ministro della Salute.
Nessuna novità per le scuole dove rimane in vigore la normativa già prevista con l’obbligo di utilizzo di mascherine di tipo chirurgico (o di maggior efficacia protettiva).
L’Ordinanza del 28 aprile del Ministero della Salute stabilisce l’obbligo dal 1 di maggio e non oltre il 15 giugno, di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto, ivi compresi quelli “… di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado”.
Medesimo obbligo “…per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso”.
E’ inoltre “…fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali…”
Raccomandato in ogni caso l’uso dei “…dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”.
Nessun obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie per le seguenti categorie:
- a) i bambini di età inferiore ai sei anni;
- b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
- c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
Inoltre, come riportato anche dalle principali agenzie di stampa, è stato approvato in Commissione Affari sociali della Camera un emendamento al DL Riaperture: dal primo maggio, “i bambini che hanno appena compiuto sei anni, e che frequentano le scuole materne, non hanno più l’obbligo di indossare le mascherine“.
In un quadro che segna un ulteriore passo verso la normalizzazione, per la scuola si sceglie la via della massima attenzione: alunni e personale scolastico indosseranno dunque la mascherina fino al termine dell’anno scolastico. Se possiamo certo concordare con questa linea prudenziale (non bisogna abbassare la guardia proprio in dirittura di arrivo), vorremmo che questo Governo non dimenticasse l’immane sforzo che in questi anni le scuole e i loro dirigenti hanno profuso per assicurare un servizio essenziale: attendiamo ancora segni concreti, le parole di apprezzamento non ci bastano davvero più.
