CHIAMATA DIRETTA DEI DOCENTI – DOCUMENTO DIRIGENTISCUOLA/Di.S.Conf.

      In allegato il documento, predisposto della DIRIGENTISCUOLA-Di.S.Conf.,  sulla chiamata diretta dei docenti che sarà anche  inviato  alle autorità scolastiche e alla stampa e diffuso con i social.

     Ai soci verrà  inviato, via mail, il modello dell’avviso che il dirigente dovrà pubblicare nei tempi previsti dalle linee guida del MIUR ed eventuale modello per il predisporre il rientro dalle ferie del personale.

     I soci che, per qualsivoglia motivo, non dovessero ricevere il modello, potranno richiederlo a info@dirigentiscuola.org    

LETTERA ALLE AUTORITA’

Dirigentiscuola chiama in causa le maggiori autorità del Paese per far rispettare la legge.

In allegato la nota inviata

L’ESULTANZA DI FARAONE, CONTRO LA BUONA SCUOLA

L’esultanza con la quale il sottosegretario Faraone ha annunciato pochi giorni fa l’accordo con i sindacati (dei docenti) sulla “chiamata diretta” degli insegnanti dagli ambiti territoriali dimostra un altro gravissimo passo indietro rispetto alle disposizioni normative, e non solo alla logica, della Legge 107 (detta “La Buona Scuola”).

LA 107 COLA A PICCO

A questo punto gli sforzi degli eroici raccoglitori di firme – oltre due milioni, si dice – per il referendum abrogativo dei fondamentali istituti della legge 107/15 sulla pessima scuola potrebbero rivelarsi inutili.

CONCORSO DIRIGENTI – CORSI PREPARAZIONE

DIRIGENTISCUOLA, in collaborazione con ATHENA-DISCONF, organizza un corso di formazione per la preparazione al prossimo concorso per dirigenti scolastici.   Vai alla piattaforma Athena-Disconf

REGOLAMENTO CONCORSO PER DIRIGENTI SCOLASTICI

Dopo l’ultimo comunicato possiamo sciogliere ogni riserva. Esiste un Regolamento anche se ancora in fieri!

Il 14 u.s. è stato trasmesso al CSPI la bozza del regolamento per il previsto parere.

E’, quindi, possibile, fare previsioni. Se, come ci si augura, il CSPI sarà convocato a breve, calcolando i tempi tecnici, il parere potrebbe essere espresso entro la fine di giugno. Entro luglio, di conseguenza, il bando.

Viene confermato il ben noto sistema italico. Il bando doveva essere pubblicato entro il 31/12/2014. E’ passato un anno e mezzo. Se si dovrà procedere all’affidamento degli incarichi a partire dall’a.s. 2017/2018, i tempi per l’espletamento delle prove sarà …accelerato, così come verificatosi per i concorsi a cattedra.

Tra le tante novità ne evidenziamo una di particolare importanza che interesserà migliaia di docenti. Potranno partecipare al concorso tutti i docenti di ruolo che abbiamo almeno 60 mesi (= 5 anni!) di servizio anche non continuativo a tempo determinato, ossia da precari.

Finalmente ci si è resi conto che, se uno dei requisiti è aver insegnato per almeno cinque anni, non fa alcuna differenza se erano di ruolo o di pre-ruolo.

Il problema, comunque, è risolto a metà, permanendo la previsione del “ruolo” all’atto della domanda di ammissione. Prepariamoci ad altro contenzioso.  

 

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