Azzeramento di tutti i benefici economici prefigurati dalla L. 107/15 per remunerare i maggiori carichi di lavoro dei Dirigenti scolastici.

Il Dirigente scolastico per il carico di lavoro di Presidente di Commissione del concorso ordinario per docenti viene remunerato 60 centesimi lordi di euro all’ora.

     Ci sono voluti ben 7 anni e un estenuante braccio di ferro, se non un vero e proprio ricatto da parte dell’ARAN, su mandato del Governo, per costringere alla firma dell’ipotesi di accordo sull’accorpamento delle aree e dei comparti, rispettivamente da 8 a 4 e da 11 a 4.

Ai Presidi in rivolta fanno eco i docenti in rivolta del medesimo Sindacato cui appartengono! Se il rapporto dei soci di un sindacato è di 1 Dirigente su 90 Docenti, chi difenderà prioritariamente quel Sindacato? Se la Dirigentiscuola è il Sindacato dei soli Dirigenti, non può che stare da una sola parte!

A breve la circolare del Ministro che dà ragione al CONTROVADEMECUM della Dirigentiscuola di alcuni mesi addietro che contestava la disapplicazione di leggi dello Stato.

Dopo anni di attesa, promesse, prese in giro è ora di dire basta.

Se le responsabilità sono solo e soltanto del Dirigente scolastico, si può fare tutto! se i docenti sono investiti di una qualche responsabilità, si scatena l’inferno!

Come già avvenuto in alcune regioni, e avverrà nelle altre secondo un calendario programmato, per la Puglia il 29 febbraio u.s. DIRIGENTISCUOLA-CONFEDIR, nelle persone del segretario regionale, Francesco G. Nuzzaci, e del responsabile per la contrattazione, Alessandro Calabrese, ha incontrato il direttore generale dell’USR, dr.ssa Anna Cammalleri, assistita dai dirigenti del proprio ufficio, dr. Trifiletti e dr. Silipo.

Ritardo dell’ARAN nella pubblicazione della raggiunta rappresentatività di un sindacato fuori dagli schemi perchè rompe gli schemi!

Norma prevede che l’ARAN, per agire, ha bisogno di ATTI DI INDIRIZZO da parte del Governo, sia per il rinnovo dei CCNQ che dei CNNL.