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Documento dell’USR Lombardia per sostenere il lavoro delle scuole in attuazione della direttiva ministeriale su BES

Pubblicato il documento, redatto da USR Lombardia, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica: concetti chiave e orientamenti per l’azione.
Documento “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: concetti chiave e orientamenti per l’azione
Nell’ambito della azioni promosse dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per sostenere il lavoro delle scuole in attuazione della Direttiva Ministeriale sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali del 27 dicembre 2012 è stato redatto il documento: “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: concetti chiave e orientamenti per l’azione”.

Simboli religiosi nelle aule scolastiche

L’USR Emilia Romagna, con una nota diffusa il 30 ottobre dal Vice Direttore Stefano Virsari, interviene con una minuziosa e dettagliata ricognizione normativa sulla materia del crocefisso nelle aule scolastiche.
Questa il testo della nota di interesse non solo per l’Emilia Romagna ma per tutto il paese:
Nelle scuole della regione, anche recentemente, sono accaduti alcuni episodi relativi alla presenza di simboli religiosi. Si fa riferimento alla presenza dei crocefissi nelle aule, all’allestimento del presepe, alla stessa collocazione dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali ed alle connesse ” attività alternative”.
Limitati episodi e accentuazioni polemiche rischiano di oscurare, nella percezione diffusa, il clima generale di accoglienza, di rispetto e di dialogo tra diverse concezioni e visioni esistenziali che caratterizza le scuole della nostra regione. Non é facile costruire modalità relazionali rispettose, proprie del mondo scolastico, tanto meno lo é in una società in cui il paesaggio educativo ha cambiato molto (forse troppo) in fretta.

Accolti altri due ricorsi dei presidi incaricati dal giudice di Sondrio; un altro importante successo giudiziario dei dirigenti scolastici della CONFEDIR

Il Giudice del Lavoro di Sondrio ha accolto, in data 18 settembre, altri due ricorsi dei presidi incaricati.

Il testo base dei ricorsi è stato redatto dall’avv. Walter Miceli, ormai noto per gli innumerevoli successi giudiziari ottenuti contro il MIUR, mentre la predisposizione dei ricorsi, la confutazione delle tesi dell’Amministrazione e la discussione della causa è stata brillantemente sostenuta da Sharmine Carluccio, avvocato dell’associazione Dirigentiscuola-Confedir per la Lombardia. 

La penalizzazione mensile, del primo ricorrente, calcolata dal collega Pietro Perziani,  era pari a 680,45 euro,  quindi la richiesta per i cinque anni precedenti, per tredici mensilità, era pari a 44.229,50 euro; quella del secondo di €. 881,04 mensili, con una conseguente penalizzazione, per i tre anni precedenti, per tredici mensilità,  pari a  euro 34.360,56.

Il Giudice ha accolto integralmente la richiesta riconoscendo al centesimo quanto richiesto, condannando tra l’altro  l’Amministrazione  alle spese pari, rispettivamente, a €. 2.800 e a €. 2.500 oltre “oltre Iva e CPA come per legge, ordinandone il pagamento diretto in favore del suo procuratore antistatario avv. Sharmine Carluccio”.

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