ACCOLTO RICORSO PEREQUZIONE INTERNA – GIUSTIZIA E’ FATTA!
Il Giudice del Lavoro di Como, Marco Mancini, con sentenza n. 231//14 del 10/07/2014, accoglie il primo dei ricorsi sulla perequazione interna, patrocinato dalla DIRIGENTISCUOLA
ENAM: soppresso l’Ente ma non la trattenuta. Dirigentiscuola organizza ricorso gratuito. Adesioni entro il 30 giugno
In tempi di spending review, per risparmiare danaro pubblico, si “vocifera” la soppressione di tanti enti inutili. Uno di questi, l’ENAM, è stato già soppresso
Il Consiglio di Stato fissa al 24 giugno l’udienza di merito sui ricorsi al concorso dirigenti scolastici
I primi tre ricorsi presentati tra i 2.000 ricorrenti, sono stati respinti dal Tar Lazio. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) accoglie l’istanza
I vincitori del concorso in Lombardia sospesi nel limbo in attesa della prossima sentenza- Subito diffida e poi ricorso al TAR per violazione art. 17 DL 104/2013
I commi 2 e 3 del citato art. 459 del D.Lgs. 297/1994 prevedono che l’esonero dall’insegnamento può essere concesso ai docenti della scuola dell’infanzia e
Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso dell’USR Toscana delimitando i danni della precedente sentenza del TAR Toscana
Il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della ricerca riferisce che con ricorso proposto dinanzi al T.A.R. della Toscana e recante il n. 1090/2012 i signori Puccianti,
Proclamata la lotta della CONFEDIR contro gli scippi pensionistici ai dirigenti pubblici. Ricorsi con azione legale collettiva contro i tagli sulle pensioni
222 presenze: medici, ex magistrati, ex segretari regionali-provinciali-comunali, ex questori e qualche generale in pensione. Sia chiaro, chi è intervenuto non è un mangiapane a
RICORSI PEREQUAZIONE INTERNA RICONOSCIMENTO R.I.A. MODALITA’ ADESIONE DIRIGENTI ASSUNTI DAL 2006/2007
Di conseguenza i Dirigenti Scolastici, oltre a non percepire la stessa retribuzione degli altri dirigenti di pari fascia (sperequazione esterna), devono subire anche una sperequazione
Supporto alle scuole
Dirigentescuola.org Vi guiderà attraverso le possibili soluzioni (anche open source),
il servizio gratuito è riservato esclusivamente ai soci e ai colleghi che si registrano.
Questi i servizi:
1. Amministrazione trasparente 2. Albo pretorio
3. AVCP con esportazione in xml 4. Registrazione domini .GOV.IT
Risponderemo solo se contattati con la PEC ufficiale dell’Istituto, a questo indirizzo:
salvatore.indelicato@pec.it
Documento dell’USR Lombardia per sostenere il lavoro delle scuole in attuazione della direttiva ministeriale su BES
Pubblicato il documento, redatto da USR Lombardia, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica: concetti chiave e orientamenti per l’azione.
Documento “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: concetti chiave e orientamenti per l’azione
Nell’ambito della azioni promosse dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per sostenere il lavoro delle scuole in attuazione della Direttiva Ministeriale sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali del 27 dicembre 2012 è stato redatto il documento: “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: concetti chiave e orientamenti per l’azione”.
Simboli religiosi nelle aule scolastiche
L’USR Emilia Romagna, con una nota diffusa il 30 ottobre dal Vice Direttore Stefano Virsari, interviene con una minuziosa e dettagliata ricognizione normativa sulla materia del crocefisso nelle aule scolastiche.
Questa il testo della nota di interesse non solo per l’Emilia Romagna ma per tutto il paese:
Nelle scuole della regione, anche recentemente, sono accaduti alcuni episodi relativi alla presenza di simboli religiosi. Si fa riferimento alla presenza dei crocefissi nelle aule, all’allestimento del presepe, alla stessa collocazione dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali ed alle connesse ” attività alternative”.
Limitati episodi e accentuazioni polemiche rischiano di oscurare, nella percezione diffusa, il clima generale di accoglienza, di rispetto e di dialogo tra diverse concezioni e visioni esistenziali che caratterizza le scuole della nostra regione. Non é facile costruire modalità relazionali rispettose, proprie del mondo scolastico, tanto meno lo é in una società in cui il paesaggio educativo ha cambiato molto (forse troppo) in fretta.