PCTO, quale futuro? ESITI DELL’INCONTRO AL MIUR

PCTO, quale futuro? ESITI DELL’INCONTRO AL MIUR

Convocato in data odierna l’apposito tavolo nazionale avente ad oggetto la ridefinizione dei PCTO (ex-alternanza scuola lavoro) per il corrente anno scolastico. Presente il Viceministro Anna Ascani.

La delegazione di DIRIGENTISCUOLA non ha mancato di evidenziare le criticità presenti e passate in tema di PCTO, non ultima quella dei pesanti tagli registratesi negli ultimi anni ai finanziamenti ministeriali, in controtendenza con quanto a varie riprese paventato dai vari decisori politici.

Certo, la situazione pandemica ha di fatto ampliato tali criticità a seguito sia del diniego di molte aziende ad accogliere gli studenti in alternanza, sia delle legittime decisioni delle scuole di non esporre i propri studenti a contesti potenzialmente fonte di contagio.

Il DPCM 4 DICEMBRE 2020, e la successiva Nota MIUR 2164/09.12.2020, aprono la possibilità avere ‘in presenza’ studenti in alternanza a discrezione della progettazione formativa delle singole istituzioni scolastiche e, nel contempo, della situazione pandemica dei singoli territori.  Possibilità che osta di fatto con quelli che sono diventati gli atavici problemi determinati dalla pandemia in atto, quali il sistema dei trasporti e il sistema dei tracciamenti rapidi. Fattori di fatto ostativi non solo alla ripresa delle attività di alternanza, ma tout court di tutte le attività didattiche a partire dal 7 gennaio p.v.

A più riprese DIRIGENTISCUOLA ha rimarcato la necessità di risolvere queste due annose questioni per poter seriamente pensare ad una ripresa delle attività didattiche in senso lato. E che quindi non ha molto senso parlare di PCTO senza contestualizzare l’organizzazione prossima delle suddette attività all’interno del contesto pandemico in atto.

All’uopo abbiamo avanzato all’amministrazione precise richieste per programmare, con realistiche probabilità di riuscita, le attività di PCTO nei prossimi mesi:

  1. Intervenire tempestivamente per rimuovere le criticità legate al sistema dei trasporti e dei tracciamenti rapidi;
  2. Lasciare massima flessibilità alle singole scuole ed ai territori circa i tempi e le modalità di realizzazione dei suddetti percorsi, anche virtuali;
  3. Implementare i finanziamenti fortemente decurtati negli ultimi anni.
  4. Prevedere precise deroghe per gli Esami di stato, sulla falsariga di quelle dello scorso anno scolastico, senza penalizzare quelle scuole in grado di realizzare i suddetti percorsi.

Il Viceministro Ascani ha chiuso l’incontro impegnandosi a farsi portavoce delle istanze emerse nel tavolo tecnico.

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