PIANO DI SEMPLIFICAZIONE, INTERESSI DI RIVALSA E PASSWEB: il Ministro prende in mano le redini della questione!

PIANO DI SEMPLIFICAZIONE, INTERESSI DI RIVALSA E PASSWEB: il Ministro prende in mano le redini della questione!

Appena concluso l’incontro sulle annose questioni Passweb e Interessi di rivalsa poste numerose volte all’attenzione del Capo dipartimento delle risorse umane dott. Jacopo Greco e del dott. Davide D’Amico, presenti entrambi all’incontro, e rientranti nel piano nazionale di semplificazione fatto proprio dal ministro Valditara i cui venti punti sono aggregati in quattro macro finalità:
– più servizi a famiglie e studenti;
– meno burocratizzazione dei processi scolastici;
– creazione di un’alleanza tra tutti gli attori del sistema scolastico;
– velocizzazione dell’avvio dell’a.s.
Di particolare interesse le iniziative in cantiere su cui il dott.Greco ha fatto un rapido excursus:
– una nuova PIATTAFORMA PER IL GEMELLAGGIO con scuole di altri paesi;
– un FASCICOLO DEL DIPENDENTE completamente digitalizzato;
– una nuova PIATTAFORMA MIM PER GLI ATTI NEGOZIALI scolastici con interoperabilità con la piattaforma Acquisti in rete (MePA), per poter dal 1 ottobre 2024 semplificare le procedure di acquisto delle scuole;
– una nuova PIATTAFORMA MIM PER L’AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI AD ESPERTI ESTERNI;
– nuove funzioni nella GESTIONE DELLE SUPPLENZE BREVI E SALTUARIE E PAGAMENTI STIPENDI AL SUDDETTO PERSONALE: previste nuove migliorie per garantire il pagamento dei relativi stipendi ed accelerare l’erogazione degli stessi;
– GESTIONE DEL CONTENZIOSO: digitalizzazione dei processi di lavoro, con classificazione automatica delle sentenze e predisposizione di memorie difensive dei ricorsi seriali tramite anche l’intelligenza artificiale;
– elaborazione di strumenti di supporto ai REVISORI DEI CONTI ed annesso vademecum;
– predisposizione di appositi KIT sulle procedure PNRR e gestione dei quesiti delle istituzioni scolastiche (ad oggi circa 50.000 quesiti);
– potenziamento della PIATTAFORMA MIM DI CROWDFUNDING;
– QUADERNO MIM N.4 aggiornato;
– gestione standardizzata dei CONTRIBUTI PER I LIBRI DI TESTO;
– FIRMA ELETTRONICA AVANZATA (SIGILLO) per consentire la firma di atti e contratti, per esempio dei supplenti;
– CRUSCOTTI DATI PER GLI UFFICI DEL MIM: quali quelli a disposizione degli USR in merito all’organico di diritto e di fatto;
– SEMPLIFICAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI DELLE SEGRETERIE SCOLASTICHE: quali alcuni aggiustamenti al SIDI già operanti.

Il Presidente Nazionale A. Fratta, nel riconoscere il grande sforzo organizzativo del Ministero in tema di semplificazione, in merito alle specifiche questioni afferenti a PASSWEB e INTERESSI DI RIVALSA, ha richiesto un intervento politico dello stesso ministro Valditara che, in separata sede, si è assunto un preciso impegno a contattare la  sua omologa ministra del lavoro M. E. Calderone, nonché i vertici dell’INPS, per addivenire a soluzioni di breve periodo.

Nelle more cosa dovrebbero fare le istituzioni scolastiche? Procedere al versamento? Con quali fondi? E con quale legittimità della spesa? Proporre ricorso all’autorità giudiziaria per il tramite dell’Avvocatura dello Stato? Rimanere inermi e costituirsi in giudizio, sempre per il tramite della stessa Avvocatura, una volta che l’INPS avrà adito l’autorità giudiziaria per il recupero del credito (vedasi apposito parere CS1555/2024/25.01.2024 dell’Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli)?

Una possibile procedimentalizzazione potrebbe essere:
– inviare all’indirizzo dppr.segreteria@istruzione.it un dettaglio delle singole ingiunzioni di pagamento (se tali possono definirsi) ed attendere apposito riscontro dal Ministero  sulla legittimità delle stesse;
– richiedere cautelativamente apposito parere all’Avvocatura dello Stato;
– proporre contestualmente reclamo entro 30 gg. tramite piattaforma INPS;
– in caso di esito negativo del suddetto reclamo, e decorsi 90 gg. dalla notifica del provvedimento (silenzio rifiuto), valutare se procedere al pagamento (cosa che apre il varco a ipotesi di non pertinenza della spesa rilevabile anche dagli stessi revisori), o rimanere inermi ed attendere l’esito di un eventuale giudizio intentato da parte dell’INPS per il recupero del credito e costituirsi in giudizio solo in questa fase per il tramite dell’Avvocatura dello Stato.
Il dott.Greco ha preso solenne impegno (sue parole) a tabulare tramite l’INPS le situazioni debitorie di tutte le istituzioni scolastiche per poter poi entrare nel merito delle stesse e addivenire, nelle more di apposito provvedimento legislativo, ad una temporanea moratoria generale di cui lo stesso Ministro, all’uopo sollecitato, si è fatto carico.

In ogni caso ribadiamo che i provvedimenti notificati ai dirigenti scolastici in tema di interessi di rivalsa, come da apposite relazioni tecniche date ai soci e consultabili nell’Agenda365, sono illegittimi, ed in quanto tali non esigibili da parte dell’INPS.

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