Si è appena concluso l’incontro con il Ministero Istruzione relativo all’informazione sulla circolare avente ad oggetto” Iscrizioni ai percorsi di istruzione per gli adulti a.s. 2022/2023”.
In premessa, il dott. Manca, direttore della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero, ha spiegato le motivazioni che hanno determinato il ritardo nell’emanazione della nota in oggetto, già anticipata al paragrafo 11 di quella inviata a novembre sull’iscrizione nelle scuole di ogni ordine e grado.
La circolare che sarà emanata entro domani ricalca il contenuto delle precedenti ossia delle disposizioni impartite con la nota prot. n° 7755 del 3.5.2019 e confermate con la nota prot. n 7769 del 18.5.2020.
Le domande di iscrizione potranno essere prodotte anche da remoto oltre che in modalità cartacea entro la data inizialmente prevista per il 19/07/2022, termine che sarà posticipato con la stesura definitiva della nota e comunque entro il 31/10/2022 e non entro il 15/10 come per il decorso anno scolastico. Le iscrizioni ai corsi di primo livello vanno prodotte ai CPIA anche per il tramite dei punti di erogazione; le istanze di iscrizione ai percorsi di 2° livello, invece, vanno presentate alle scuole secondarie di 2° grado dove gli stessi sono incardinati.
Le problematiche emerse rispetto all’educazione degli adulti sono state tante. Tutti gli interventi delle parti sociali hanno evidenziato come sia necessario intervenire sul riordino di questo particolare settore dell’istruzione, a 10 anni dall’emanazione del DPR 263/2012 che istituisce i CPIA.
DIRIGENTISCUOLA nel suo intervento, tra le altre cose, ha sottolineato la difficoltà che vivono le scuole per il disallineamento temporale tra la definizione degli organici e l’accoglimento delle iscrizioni.
La questione, in particolare riguarda i percorsi di istruzione di 2° livello incardinati negli Istituti tecnici e professionali della scuola secondaria di 2° grado e soprattutto il 2° ed il 3° periodo didattico.
Prendendo inoltre spunto da quanto affermato in premessa dal dott. Manca a proposito della prossima riorganizzazione dell’Ufficio che si occupa di educazione permanente, ha chiesto di prestare attenzione a questo aspetto allineando i tempi oppure derogando alla definizione degli organici almeno per quanto concerne i percorsi di 2° livello, atteso che i CPIA dispongono già di organico funzionale.
Se realmente si vuole potenziare il settore dell’istruzione permanente non si possono ignorare i problemi che nei fatti poi ne impediscono la concreta attuazione. L’incontro si è concluso con l’impegno del dott. Manca ad istituire un tavolo di confronto permanente sul tema in cui la presenza delle parti sociali diventa supporto attivo e concreto per il miglioramento e l’innovazione del settore. La proposta, inutile dirlo, è stata accolta con favore da tutte le organizzazioni presenti al tavolo.