Molte le conferme, per lo più positive, nelle FAQ odierne rispetto a quanto informalmente trapelato nelle varie interlocuzioni con il Ministero e nelle risposte date ai singoli quesiti delle istituzioni scolastiche. Ne diamo un breve stralcio di quelle più significative rimandando ad un successivo comunicato più dettagliato.
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ IN ORARIO ANTIMERIDIANO
Confermata la possibilità, ma attenzione solo pei i percorsi formativi di mentoring e orientamento e di potenziamento delle competenze di base, di motivazione e di accompagnamento (percorsi 1 e 2 della piattaforma), di svolgimento degli stessi anche in orario antimeridiano, purché tenuti da formatori/tutor al di fuori del proprio orario di lezione curricolare. Pertanto, nel caso in cui siano stati incaricati docenti/tutor interni per l’attuazione dei percorsi, gli stessi potranno essere retribuiti solo per le attività prestate al di fuori del loro effettivo orario di servizio, nel rispetto del divieto di “doppio finanziamento”. Nel caso di svolgimento dei percorsi in orario antimeridiano non può essere riconosciuta la UCS mensa.
NB: così come è formulata la risposta pare intendere che i percorsi formativi e laboratoriali co-curriculari (percorso 4 della piattaforma) non rientrano in tale opzione.
VALORE TARGET
Il valore target che ogni istituzione scolastica trova già precaricato in piattaforma è riferito al numero di attestati rilasciati alla fine dei percorsi. Ergo, esiste la possibilità di inserire uno stesso studente in uno o più percorsi con rilascio di un numero di attestati pari ai singoli percorsi frequentati.
PROCEDURE DI SELEZIONE DEI PARTENR PRIVATI CHE PARTECIPANO AL PROGETTO A TITOLO GRATUITO O ONEROSO
Nel caso di partecipazione di soggetti partner privati a titolo gratuito (cosa verosimile nella fase ex-ante di presentazione del progetto) non vi sono vincoli particolari da rispettare. Nel caso di partecipazione di soggetti partner privati a titolo oneroso (cosa verosimile nella fase ex-post di presentazione ed autorizzazione del progetto) vanno rispettate le procedure ad evidenza pubblica, distinguendo:
- imprese private, associazioni private, enti privati: la prestazione si configura quale prestazione di servizi ed in quanto tale soggetta alle procedure ad evidenza pubblica (affidamento diretto, procedura ristretta, negoziata etc.) di cui al combinato disposto del novellato codice dei contratti (d.lgs.50/2016) e nuovo regolamento di contabilità (Decreto 129/2018);
- enti del terzo settore: la prestazione può configurasi come co-progettazione ed in quanto tale soggetta alle procedure ad evidenza pubblica (avviso pubblico, manifestazione d’interesse, etc.) di cui agli art.55 e 56 del d.lgs.117/201.
COSTI INDIRETTI
Tra i costi indiretti figurano anche i costi per attività gestionali di progettazione e tecnico-operative del personale interno nei quali spesare le prestazioni dello stesso DS, del DSGA, degli assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici (sempre per prestazioni legate al supporto tecnico-operativo). Nello specifico:
- coordinamento generale del progetto e direzione dei percorsi formativi (es.S.);
- attività specialistiche di supporto tecnico e organizzativo al RUP (es. DSGA e personale ATA);
- progettazione didattica e formativa dei percorsi (es. docenti);
- supporto educativo e/o psico-pedagogico (es. docenti o altre figure specialistiche interne e/o esterne);
- attività operative strumentali alla gestione dei percorsi formativi (ad esempio, personale per l’attività di segreteria didattica, la registrazione delle presenze e il rilascio degli attestati, personale tecnico e ausiliario per garantire l’apertura della scuola in orario extracurricolare per lo svolgimento specifico dei percorsi e la tenuta e pulizia degli spazi, personale di assistenza per garantire l’inclusione agli studenti con disabilità, etc.).
INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI TUTOR INTERNI DEL TEAM PER LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
Di norma i docenti tutor esperti interni del team per la prevenzione vanno individuati attraverso specifici avvisi di selezione interni. La loro individuazione può anche avvenire con deliberazione del Collegio Docenti, sulla base di apposita istanza dei docenti interessati e previa valutazione del curriculum in relazione alle attività da svolgere, salvaguardando i richiamati principi di trasparenza ed equità. Il restante personale non docente interno, eventualmente componente del team, può essere retribuito con la quota dei costi indiretti se essenziale alla realizzazione dei percorsi formativi e del progetto e nei limiti dello stesso importo orario della citata UCS.
MENSA E BUONI PASTO
Chiarito che è nella piena discrezionalità della scuola decidere la modalità di erogazione della mensa anche attraverso i cd. buoni pasto, purché si attesti l’effettiva fruizione del singolo pasto erogato in orario pomeridiano.
COMPENSI DEL DSA E DSGA
Confermato (ma ce n’era bisogno?) che sia il DS che il DSGA della scuola vengono individuati senza alcuna procedura di selezione, nel rispetto sempre del regime di conflitto d’interessi, incompatibilità e inconferibilità dell’incarico.