L’incontro svoltosi il 27 febbraio u.s. tra DIRIGENTISCUOLA ed il Capo dell’Ufficio Legislativo del MIM, dott. Giuseppe Cerrone, ha destato gli animi. E non poco. Dopo anni passati, con ostinata perseveranza, a sostenere che l’unica strada per risolvere definitivamente la questione relativa ai dirigenti scolastici esiliati fosse la riapertura delle trattative contrattuali, DIRIGENTISCUOLA ha finalmente il piacere di veder riconosciuta questa sacrosanta verità anche dalle altre OO.SS. In un comunicato unitario di CGIL – CISL – UIL – SNALS si legge, infatti, che “[…] il mancato avvio della trattativa sul nuovo CCNL ha impedito di intervenire sul tema (della mobilità, n.d.r.)”.

Nel compiacersi di fronte a tale presa di coscienza, il Consiglio Nazionale di DIRIGENTISCUOLA, riunitosi a Roma il 4 e 5 marzo uu.ss., ha approvato un documento con il quale ha deliberato la trasmissione, effettuata in data odierna, di una richiesta al Ministro Valditara ed al Capo di Gabinetto Recinto per l’attivazione immediata di una specifica sessione negoziale che riallinei o adatti la normativa di una mobilità a suo tempo pensata per i concorsi regionali e dunque inidonea a soddisfare le istanze  dei vincitori dell’ultimo concorso invece nazionale.

Dopo reiterati inviti rivolti in passato alle altre OO.SS. d’Area per far fronte comune sulla questione, auspichiamo che, stavolta, l’iniziativa possa trovare il sostegno dell’intero panorama sindacale.