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RASSEGNA STAMPA

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ANSA-FOCUS/ Stop a 47 diplomifici, revocato status a paritarie Fatte 70 ispezioni; Valditara, ‘nessuna tolleranza’ (di Maria Elena Marsico e Valentina Roncati) (ANSA) – ROMA, 18 GIU – ………..Il sindacato DirigentiScuola ricorda che “da tempo denunciamo il giro di troppi titoli falsi che sviliscono il sistema d’istruzione e corrompono il mercato del lavoro”. E fa un plauso al ministro Valditara. (ANSA). 2024-06-18T16:29:00+02:00 YSM-VR ANSA per CAMERA07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 25 26 27 34 https://trust.ansa.it/06d5483d1198e49c9fca4ad083c9ad5ccdf8854b7b1b98cd8e855d5fda3fb9ca
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/06/18/stop-ai-diplomifici-revocato-lo-status-di-paritarie-a-47-scuole_74bf3f3a-e8f3-4010-b9c8-97337fcb1427.html
 
ADN1048 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SCUOLA: DIRIGENTISCUOLA, ‘DIPLOMIFICI VERGOGNA ITALIANA, SVILISCONO ISTRUZIONE = Per l’associazione dei presidi italiani positiva e necessaria l’ispezione del ministro Valditara Roma, 18 giu. – (Adnkronos) – “Il ministro Valditara si è esposto per rimuovere una delle vergogne dell’istruzione che sta portando il Paese alla rovina. Da tempo denunciamo il giro di troppi titoli falsi che sviliscono il sistema d’istruzione e corrompono il mercato del lavoro. E’ inammissibile che in un Paese civile un titolo di studio rilasciato da scuole paritarie inesistenti consenta l’insegnamento agli alunni disabili o l’impiego nelle strutture di degenza e di cura”. Così DirigentiScuola, sindacato dei presidi, commenta le ispezioni disposte dal ministero dell’Istruzione e del Merito sugli istituti che consegnavano diplomi senza la giusta preparazione. “La notizia di oggi è sicuramente prova di un’azione efficace e decisa ai tanti problemi strutturali del sistema educativo italiano. Il ministro dovrà lavorare ancora su tante altre questioni da noi sollevate nel fermo contrasto contro le irregolarità che coinvolgono più livelli del sistema stesso. La strada è ottima anche se ancora lunga noi su questo lo appoggeremo”, conclude DirigentiScuola. (Red-Cro/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 18-GIU-24 17:35

 

GI0599 3 CRO 0 R01 / Scuola: DirigentiScuola, diplomifici vergogna italiana = (AGI) – Roma, 18 giu. – “Il ministro Valditara si e’ esposto per rimuovere una delle vergogne dell’istruzione che sta portando il Paese alla rovina. Da tempo denunciamo il giro di troppi titoli falsi che sviliscono il sistema d’istruzione e corrompono il mercato del lavoro. E’ inammissibile che in un Paese civile un titolo di studio rilasciato da scuole paritarie inesistenti consenta l’insegnamento agli alunni disabili o l’impiego nelle strutture di degenza e di cura. La notizia di oggi e’ sicuramente prova di un’azione efficace e decisa ai tanti problemi strutturali del sistema educativo italiano. Il ministro dovra’ lavorare ancora su tante altre questioni da noi sollevate nel fermo contrasto contro le irregolarita’ che coinvolgono piu’ livelli del sistema stesso. La strada e’ ottima anche se ancora lunga noi su questo lo appoggeremo“. Cosi’ DirigentiScuola, sindacato dei presidi, commenta le ispezioni disposte dal ministero dell’Istruzione e del Merito sugli istituti che consegnavano diplomi senza la giusta preparazione. (AGI)Tpa 181620 GIU 24
 
DirigentiScuola, ‘noi e altri sindacati abbandoniamo tavolo Mim’ ‘Giochi spacciati per miglioramento retribuzioni presidi’ (ANSA) – ROMA, 21 GIU – “DirigentiScuola non ci sta a questi giochi spacciati per miglioramento delle condizioni retributive dei dirigenti scolastici. E oggi a queste condizioni non si sono piegate neanche le altre sigle rappresentative dell’Area istruzione che auspichiamo tengano fede a quanto sottoscritto in ben due comunicati congiunti. Se cinque sigle sindacali su sei nel giro di quindici giorni hanno abbandonato il tavolo, il motivo è assai chiaro”. Così Attilio Fratta, presidente dell’associazione dei presidi di DirigentiScuola commenta l’esito del tavolo odierno convocato al Mim, convocato per definire le modalità di gestione sulle fasce di complessità per l’individuazione della graduazione delle istituzioni scolastiche e delle posizioni di dirigente scolastico per il prossimo anno scolastico. “Abbiamo ritenuto che non vi fossero le condizioni per una partecipazione produttiva, preso atto delle determinazioni già assunte da parte dell’amministrazione. Spiace constatare che non vi è reale apertura alle diverse posizioni delle parti coinvolte, non solo di quelle assunte dal nostro sindacato, ma anche delle altre quattro sigle sindacali, contrarie al risultato. Spiace ancor di più notare che le regole del contratto vengono per l’ennesima volta disattese”, conclude il presidente di DirigentiScuola. (ANSA). 2024-06-21T19:52:00+02:00 VR-COM ANSA per CAMERA01 https://trust.ansa.it/03f3fb13a322bce921e8890ba6fb3afdb5ce1fd7cda2ac2989e00491cc0d64a1
 
https://www.tecnicadellascuola.it/parametri-di-complessita-sindacati-lasciano-il-tavolo-flc-cgil-arretramento-retributivo-di-4mila-euro-annui-per-quasi-1500-dirigenti-scolastici
DirigentiScuola non ci sta a questi giochi spacciati per miglioramento delle condizioni retributive dei dirigenti scolastici. E oggi a queste condizioni non si sono piegate neanche le altre sigle rappresentative dell’Area istruzione che auspichiamo tengano fede a quanto sottoscritto in ben due comunicati congiunti. Se cinque sigle sindacali su sei nel giro di quindici giorni hanno abbandonato il tavolo, il motivo è assai chiaro”. Così Attilio Fratta, Presidente dell’associazione dei Presidi di DirigentiScuola. “Abbiamo ritenuto che non vi fossero le condizioni per una partecipazione produttiva, preso atto delle determinazioni già assunte da parte dell’amministrazione. Spiace constatare che non vi è reale apertura alle diverse posizioni delle parti coinvolte, non solo di quelle assunte dal nostro sindacato, ma anche delle altre quattro sigle sindacali, contrarie al risultato. Spiace ancor di più notare che le regole del Contratto vengono per l’ennesima volta disattese”.
SCUOLA, DIRIGENTISCUOLA: CAOS FASCE DI COMPLESSITÀ, INTERVENGA IL MINISTRO
9CO1541204 4 POL ITA R01 SCUOLA, DIRIGENTISCUOLA: CAOS FASCE DI COMPLESSITÀ, INTERVENGA IL MINISTRO (9Colonne) Roma, 28 giu – Il sindacato dei presidi DirigentiScuola chiede l’intervento del ministro Valditara per ridare ordine e trasparenza alla procedura delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche per l’anno 24-25, da cui dipende una parte della retribuzione dei dirigenti scolastici. Il 25 giugno è stato emanato il decreto dipartimentale con cui l’amministrazione ha adottato i criteri di pesatura. Nei giorni successivi e fino al 27 pomeriggio altri tre decreti a rettifica e integrazione del precedente hanno gettato nel caos l’intera categoria dei dirigenti scolastici che a poche ore dalla scadenza delle domanda di mobilità non hanno ancora certezza su un aspetto importante del loro ruolo professionale. “Abbiamo chiesto la sospensione dei provvedimenti e un’ulteriore proroga sulla scadenza dell’istanza di mobilità- afferma il presidente dell’Associazione, Attilio Fratta – La prima proroga operata dal ministero e legata sempre alla vicenda dei criteri di complessità non è stata sufficiente per noi a fare chiarezza. Avevamo anticipato che un procedimento così complesso, condotto in tempi assai contratti, per giunta senza il rispetto delle prerogative sindacali, avrebbe di certo portato a un risultato di dubbia efficacia. E così è stato. I quattro provvedimenti emessi in 48 ore ne sono la prova lampante. Si sospenda tutto, non solo nell’interesse della categoria, ma anche dell’amministrazione. Il Ministro ponga rimedio agli errori operati dagli altri, prendendo le distanza dal cattivo andamento della P.A“. (fre) 281441 GIU 24
 
DirigentiScuola: caos fasce di complessità, intervenga Valditara
DirigentiScuola: caos fasce di complessità, intervenga Valditara “Chiesto sospensione provvedimenti e ulteriore proroga scadenza istanza” Roma, 28 giu. (askanews) – Il sindacato dei presidi DirigentiScuola chiede l’intervento del ministro Valditara per “ridare ordine e trasparenza alla procedura delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche per l’anno 24-25, da cui dipende una parte della retribuzione dei dirigenti scolastici. Il 25 giugno è stato emanato il decreto dipartimentale con cui l’amministrazione ha adottato i criteri di pesatura. Nei giorni successivi e fino al 27 pomeriggio altri tre decreti a rettifica e integrazione del precedente hanno gettato nel caos l’intera categoria dei dirigenti scolastici che a poche ore dalla scadenza delle domanda di mobilità non hanno ancora certezza su un aspetto importante del loro ruolo professionale”. “Abbiamo chiesto la sospensione dei provvedimenti e un’ulteriore proroga sulla scadenza dell’istanza di mobilità – afferma il presidente dell’Associazione, Attilio Fratta – La prima proroga operata dal Ministero e legata sempre alla vicenda dei criteri di complessità non è stata sufficiente per noi a fare chiarezza. Avevamo anticipato che un procedimento così complesso, condotto in tempi assai contratti, per giunta senza il rispetto delle prerogative sindacali, avrebbe di certo portato a un risultato di dubbia efficacia. E così è stato. I quattro provvedimenti emessi in 48 ore ne sono la prova lampante. Si sospenda tutto, non solo nell’interesse della categoria, ma anche dell’amministrazione. Il Ministro ponga rimedio agli errori operati dagli altri, prendendo le distanza dal cattivo andamento della P.A“. Sav 20240628T152019Z
 
DirigentiScuola, caos fasce complessità, intervenga il ministro Dalla procedura dipende una parte della retribuzione dei presidi (ANSA) – ROMA, 28 GIU – Il sindacato dei presidi DirigentiScuola chiede l’intervento del ministro Valditara per ridare ordine e trasparenza alla procedura delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche per l’anno 24-25, da cui dipende una parte della retribuzione dei dirigenti scolastici. Il 25 giugno è stato emanato il decreto dipartimentale con cui l’amministrazione ha adottato i criteri di pesatura. Nei giorni successivi e fino a ieri pomeriggio altri tre decreti a rettifica e integrazione del precedente hanno gettato nel caos l’intera categoria dei dirigenti scolastici che a poche ore dalla scadenza delle domanda di mobilità non hanno ancora certezza su un aspetto importante del loro ruolo professionale. “Abbiamo chiesto la sospensione dei provvedimenti e un’ulteriore proroga sulla scadenza dell’istanza di mobilità- afferma il presidente dell’Associazione, Attilio Fratta – La prima proroga operata dal ministero e legata sempre alla vicenda dei criteri di complessità non è stata sufficiente per noi a fare chiarezza. Avevamo anticipato che un procedimento così complesso, condotto in tempi assai contratti, per giunta senza il rispetto delle prerogative sindacali, avrebbe di certo portato a un risultato di dubbia efficacia. E così è stato. I quattro provvedimenti emessi in 48 ore ne sono la prova lampante. Si sospenda tutto, non solo nell’interesse della categoria, ma anche dell’amministrazione. Il Ministro ponga rimedio agli errori operati dagli altri, prendendo le distanza dal cattivo andamento della P.A”. (ANSA). 2024-06-28T16:08:00+02:00 VR-COM ANSA per CAMERA01 https://trust.ansa.it/462808b6653c1d95885f6220a334d44bfc85d34dc3d68d38b90dbee4c8631e00

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