RASSEGNA STAMPA 1.8.2024

RASSEGNA STAMPA 1.8.2024

Il nostro comunicato sulle visite ispettive ingiuste e illegittime ha avuto la sua eco mediatica. Non è passata inosservata la nostra prima segnalazione al Ministero sull’ennesimo scempio che si sta consumando sulla pelle dei dirigenti scolastici, sui quali  si stanno abbattendo visite ispettive e procedimenti disciplinari di cui non condividiamo tempi, metodi e presupposti. La vicenda merita approfondimenti e siamo pronti a fare chiarezza all’interno di una situazione che si presta a facili equivoci e comode ambiguità.

Altri interventi non tarderanno ad arrivare …

 

DirigentiScuola: da Usr ispezioni su gestione fondi, vergognoso “Basta scaricare sui presidi le colpe di  chi ha vere responsabilità” Milano, 1 ago. (askanews) – “Per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare un vergognoso comportamento nei confronti dei dirigenti scolastici, questa volta messo in atto da alcuni Uffici scolastici regionali”. Per questo, il sindacato dei presidi DirigentiScuola scrive al ministro dell’Istruzione e del Merito affinché Viale Trastevere intervenga con un’indagine seria e immediata per mettere fine a questa situazione. “Alcuni Uffici regionali – spiega l’Associazione – sono intervenuti sulla gestione delle attività progettuali finanziate con i fondi della legge 440/1997, (quella relativa all’ampliamento dell’offerta formativa ed è destinata alla piena realizzazione dell’autonomia scolastica) che ha visto in tempi recenti vertici del ministero sotto la lente d’ingrandimento della magistratura che reclama il saldo delle prestazioni rese alle istituzioni scolastiche. Di fatto, si è scaricato sui dirigenti tutte le responsabilità di altri. Per questo i presidi si sono precostituiti in una rete difensiva a fronte di possibili contestazioni a loro carico nella complessa procedura di gestione dei predetti fondi. Il paradosso è che quegli stessi Uffici regionali sono stati partner nella gestione dei progetti in contestazione e quindi in conflitto d’interesse e perciò privi della necessaria terzietà per ispezionare e sanzionare i dirigenti scolastici, che hanno semplicemente seguito le indicazioni, formali e meno informali (fino alla telefonata al proprio cellulare), degli Uffici che rappresentano il Ministero nel territorio, e anche quelle direttamente provenienti da Viale Trastevere”. “Ma, al di là dei profili giuridici – sottolinea il presidente Attilio Fratta al ministro Valditara – quello che le chiedo è un atto di coerenza con la sua filosofia del merito e con il suo costante richiamo al rispetto della legalità, attraverso un’indagine seria e immediata in casa propria, il cui esito positivo porti alla rimozione dei reali o primi responsabili, o la revoca degli incarichi di chi ha arrecato, quantomeno, un grave danno d’immagine all’Amministrazione. Altrimenti – ha concluso – sarà mio dovere tutelare la categoria con modalità ben più incisive”.
Scuola: presidi, da Usr ispezioni su gestione fondi, basta scaricare colpe per tutelare chi ha vere responsabilita’ Roma, 01 ago – (Nova) – “Per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare un vergognoso comportamento nei confronti dei dirigenti scolastici, questa volta messo in atto da alcuni Uffici scolastici regionali”. Per questo, il sindacato dei presidi DirigentiScuola scrive al ministro dell’Istruzione e del Merito affinche’ Viale Trastevere intervenga con un’indagine seria e immediata per mettere fine a questa situazione. “Alcuni Uffici regionali – spiega l’Associazione – sono intervenuti sulla gestione delle attivita’ progettuali finanziate con i fondi della legge 440/1997, (quella relativa all’ampliamento dell’offerta formativa ed e’ destinata alla piena realizzazione dell’autonomia scolastica) che ha visto in tempi recenti vertici del ministero sotto la lente d’ingrandimento della magistratura che reclama il saldo delle prestazioni rese alle istituzioni scolastiche. Di fatto, si e’ scaricato sui dirigenti tutte le responsabilita’ di altri. Per questo i presidi si sono precostituiti in una rete difensiva a fronte di possibili contestazioni a loro carico nella complessa procedura di gestione dei predetti fondi”.  NOV Scuola: presidi, da Usr ispezioni su gestione fondi, basta scaricare colpe per tutelare chi ha vere responsabilita’ (2) Roma, 01 ago – (Nova) – “Il paradosso – prosegue – e’ che quegli stessi Uffici regionali sono stati partner nella gestione dei progetti in contestazione e quindi in conflitto d’interesse e percio’ privi della necessaria terzieta’ per ispezionare e sanzionare i dirigenti scolastici, che hanno semplicemente seguito le indicazioni, formali e meno informali (fino alla telefonata al proprio cellulare), degli Uffici che rappresentano il ministero nel territorio, e anche quelle direttamente provenienti da Viale Trastevere“. “Ma, al di la’ dei profili giuridici – sottolinea il presidente Attilio Fratta al ministro Valditara – quello che le chiedo e’ un atto di coerenza con la sua filosofia del merito e con il suo costante richiamo al rispetto della legalita’, attraverso un’indagine seria e immediata in casa propria, il cui esito positivo porti alla rimozione dei reali o primi responsabili, o la revoca degli incarichi di chi ha arrecato, quantomeno, un grave danno d’immagine all’Amministrazione. Altrimenti – ha concluso – sara’ mio dovere tutelare la categoria con modalita’ ben piu’ incisive”.
DIRIGENTISCUOLA: DA USR ISPEZIONI SU GESTIONE FONDI “BASTA SCARICARE COLPE SU PRESIDI PER TUTELARE CHI HA VERE RESPONSABILITÀ” (DIRE) Roma, 1 ago. – “Per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare un vergognoso comportamento nei confronti dei dirigenti scolastici, questa volta messo in atto da alcuni Uffici scolastici regionali”. Per questo, come si legge in una nota, il sindacato dei presidi DirigentiScuola scrive al ministro dell’Istruzione e del Merito affinché viale Trastevere intervenga con un’indagine seria e immediata per mettere fine a questa situazione. “Alcuni uffici regionali- spiega l’associazione- sono intervenuti sulla gestione delle attività progettuali finanziate con i fondi della legge 440/1997, (quella relativa all’ampliamento dell’offerta formativa ed è destinata alla piena realizzazione dell’autonomia scolastica) che ha visto in tempi recenti vertici del ministero sotto la lente d’ingrandimento della magistratura che reclama il saldo delle prestazioni rese alle istituzioni scolastiche. Di fatto, si è scaricato sui dirigenti tutte le responsabilità di altri”. “Per questo i presidi si sono precostituiti in una rete difensiva a fronte di possibili contestazioni a loro carico nella complessa procedura di gestione dei predetti fondi- continua l’associazione- Il paradosso è che quegli stessi Uffici regionali sono stati partner nella gestione dei progetti in contestazione e quindi in conflitto d’interesse e perciò privi della necessaria terzietà per ispezionare e sanzionare i dirigenti scolastici, che hanno semplicemente seguito le indicazioni, formali e meno informali (fino alla telefonata al proprio cellulare), degli Uffici che rappresentano il Ministero nel territorio, e anche quelle direttamente provenienti da Viale Trastevere”. “Ma, al di là dei profili giuridici- sottolinea il presidente Attilio Fratta al ministro Valditara- quello che le chiedo è un atto di coerenza con la sua filosofia del merito e con il suo costante richiamo al rispetto della legalità, attraverso un’indagine seria e immediata in casa propria, il cui esito positivo porti alla rimozione dei reali o primi responsabili, o la revoca degli incarichi di chi ha arrecato, quantomeno, un grave danno d’immagine all’Amministrazione. Altrimenti sarà mio dovere tutelare la categoria con modalità ben più incisive”.  14:01 01-08-24
SCUOLA: DIRIGENTISCUOLA, ‘DA USR ISPEZIONI SU GESTIONE FONDI, BASTA INCOLPARE PRESIDI’ =
 ‘E tutelare invece chi ha vere responsabilità in merito’ Roma, 1 ago. (Adnkronos) – “Per l’ennesima volta siamo costretti a denunciare un vergognoso comportamento nei confronti dei dirigenti scolastici, questa volta messo in atto da alcuni Uffici scolastici regionali (Usr)”. Perciò il sindacato dei presidi DirigentiScuola scrive al ministro dell’Istruzione e del Merito affinché Viale Trastevere intervenga con un’indagine seria e immediata per mettere fine a questa situazione. “Alcuni Uffici regionali -spiega il sindacato dei presidi- sono intervenuti sulla gestione delle attività progettuali finanziate con i fondi della legge 440/1997 -relativa all’ampliamento dell’offerta formativa e destinata alla piena realizzazione dell’autonomia scolastica- che ha visto, in tempi recenti, vertici del ministero sotto la lente d’ingrandimento della magistratura, che reclama il saldo delle prestazioni rese alle istituzioni scolastiche. Di fatto, si sono scaricate sui dirigenti tutte le responsabilità di altri. Per questo i presidi si sono precostituiti in una rete difensiva a fronte di possibili contestazioni a loro carico nella complessa procedura di gestione dei predetti fondi”. Presidente Fratta a ministro Valditara: ‘Le chiedo un atto di coerenza (Adnkronos) – Il paradosso -proseguono i dirigenti scolastici- è che “quegli stessi Uffici regionali sono stati partner nella gestione dei progetti in contestazione, e quindi in conflitto d’interesse e perciò privi della necessaria terzietà per ispezionare e sanzionare i dirigenti scolastici, che hanno semplicemente seguito le indicazioni, formali e meno informali (fino alla telefonata al proprio cellulare), degli Uffici che rappresentano il Ministero nel territorio, e anche quelle direttamente provenienti da Viale Trastevere”. “Ma, al di là dei profili giuridici -sottolinea il presidente Attilio Fratta al ministro Valditara- quello che le chiedo è un atto di coerenza con la sua filosofia del merito e con il suo costante richiamo al rispetto della legalità, attraverso un’indagine seria e immediata in casa propria, il cui esito positivo porti alla rimozione dei reali o primi responsabili, o la revoca degli incarichi di chi ha arrecato, quantomeno, un grave danno d’immagine all’Amministrazione. Altrimenti -conclude Fratta- sarà mio dovere tutelare la categoria con modalità ben più incisive”.  01-AGO-24 17:22

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