VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2024 12.24.04

SCUOLA: DIRIGENTISCUOLA,PRESIDI SOTTOPAGATI PER INCARICHI AGGIUNTIVI 

ADN0459 7 ECO 0 ADN ECO NAZ SCUOLA: DIRIGENTISCUOLA,PRESIDI SOTTOPAGATI PER INCARICHI AGGIUNTIVI = Roma, 15 nov. (Adnkronos/Labitalia) – “La scuola è messa all’angolo. L’istruzione è stata dimenticata non solo dalla manovra economica ma anche dal dibattito politico, tra l’indifferenza delle istituzioni. E i dirigenti scolastici continuano ad avere sempre più oneri e responsabilità senza un corrispettivo economico adeguato, come il trattamento per gli incarichi aggiuntivi Pnrr”. Così in una nota DIRIGENTISCUOLA, il sindaco dei presidi che spiega: ”I progetti del Pnrr sono obbligatori, il dirigente non li può rifiutare, anzi è obbligato a lavorare in orario extra, ma il già esiguo compenso, non viene neanche pagato interamente come accade con un incarico aggiuntivo. Il nostro contratto nazionale prevede il versamento del 20% per gli incarichi non obbligatori, non per quelli imposti dall’amministrazione. Quindi, se il Pnrr è obbligatorio, perché viene trattato come facoltativo, ovvero perché bisogna versare il 20% al fondo regionale?”. Per questo DIRIGENTISCUOLA ha inviato un sollecito al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara perché possa intervenire per risolvere la questione. ”A fronte di un compenso lordo stato di 2.654,40 euro, il dirigente scolastico percepisce un netto in busta di appena 828,68 euro. Meno di un terzo del compenso previsto. Stiamo parlando di 10,6 euro all’ora. Un compenso semplicemente vergognoso che dovrebbe, in un anelito di riconosciuta dignità etica e professionale, far insorgere la categoria”, sottolinea il presidente Attilio Fratta. “Il trattamento non equo per gli incarichi aggiuntivi legati al Pnrr, si va ad aggiungere all’ormai allarmante questione della perequazione retributiva dei dirigenti scolastici nei confronti delle altre dirigenze di pari fascia. I presidi, infatti, chiedono di raggiungere i medesimi livelli stipendiali dei dirigenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito che ricoprono pari fascia e gestiscono responsabilità al ribasso”, prosegue la nota……

VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2024 16.07.45

Torino: presidi, stigmatizziamo gesto di piazza, solidarieta’ a Valditara

NOVA0050 3 INT 1 NOV REG Torino: presidi, stigmatizziamo gesto di piazza, solidarieta’ a Valditara Roma, 15 nov – (Nova) – “Stigmatizziamo il gesto incommentabile compiuto oggi dai ragazzi in piazza contro il ministro Valditara a cui va tutta la nostra solidarieta’. A piu’ riprese abbiamo invitato ad abbassare i toni, ma questa volta si e’ superato il limite”. Lo afferma il sindacato Dirigentiscuola sui fatti accaduti a Torino durante le manifestazioni contro il governo Meloni. “Questo non e’ dialogo e dialettica e non si tratta solamente di un attacco a Valditara ma all’intero sistema. Cosa bisogna attendere ora? Si torni al dialogo civile, subito”, conclude la nota.

Scuola: sindacato dirigenti, no a ricorso a insulto Milano, 8 nov. (LaPresse) – “Le giovani generazioni devono essere educate a comprendere la differenza tra un’opinione argomentata e il ricorso a insulti. È necessario insegnare loro che la discussione e il confronto sano si devono basare sulle idee, sulla forza dell’argomentazione e sul rispetto reciproco, compreso quello verso le istituzioni”. Così il sindacato dei presidi, DirigentiScuola, commenta la sospensione dello scrittore e insegnante Christian Raimo. “Alcune frasi rivolte al ministro Valditara non sono in alcun modo compatibili con i valori di rispetto e dignità che ogni figura professionale, in particolare chi ha il compito di formare le giovani generazioni, è chiamata a incarnare”.”Mentre la magistratura, qualora adita, farà il suo corso, noi riteniamo comunque necessario abbassare i toni, spegnere la polemica e creare un clima sereno. Il momento è delicato: il mondo della scuola e il sistema educativo devono coltivare i valori delle future generazioni. Si torni al dialogo e alla speranza: servono al futuro del nostro Paese”. CRO NG01 lpr 081445 NOV 24

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