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RECLUTAMENTO DS: ESITO INCONTRO AMMINISTRAZIONE E OO.SS. DI AREA

RECLUTAMENTO DS: ESITO INCONTRO AMMINISTRAZIONE E OO.SS. DI AREA

Come da convocazione del 17 u.s. ha avuto luogo, in data odierna, l’anomalo confronto sul reclutamento dei dirigenti scolastici, già segnalato da DIRIGENTISCUOLA. Come ipotizzato l’anomalia è stata causata dalla richiesta di confronto successiva all’invio della bozza del concorso ordinario e non dell’avviso del riservato allegato alla convocazione del confronto. È il caso di ricordare che il reclutamento dei DS non è materia oggetto di confronto. L’informazione e il conseguente confronto da parte del Ministero è un semplice e gradito atto di cortesia.

La bozza del bando, che doveva essere riservata ma che, come al solito i ben informati hanno comunque pubblicato causando bolle di sapone per creare confusione, ma anche per “sollecitare”, non fosse altro che per curiosità, il collegamento al solito sito ben informato e pieno di pubblicità che aumenta il budget del patron. In un primo momento sono stati pubblicati i posti messi a concorso, poi i riflettori sono stati puntati sulle quote azzurre che potranno contarsi sul palmo di una mano atteso che oltre 85% dei candidati saranno donne!!

Inevitabile la reazione del Ministro!

In apertura il Capo dipartimento, Carmela Palumbo, ha aspramente e ironicamente criticato la fuga di notizie asserendo che l’odierna informativa è stata ampiamente dibattuta sui social.

Intervenendo, con pari ironia, il Presidente Fratta, ha ricordato che ormai la fuga di notizie è NORMA e che sarebbe ora che l’Amministrazione prendesse gli opportuni provvedimenti soprattutto nei confronti delle talpe!

Sulle quote azzurre stendiamo un velo pietoso: con l’85% dei candidati di sesso femminile non potrà esserci nessuna parità di genere. Sarebbe più corretto parlare di quote grigie, ovvero di cervelli e competenze!

Sul numero dei posti riteniamo opportuno, e lo facciamo in modo schematico, ricordare le regole vigenti, ribadite anche nel corso dell’incontro, che hanno portato a determinare il numero dei posti messi a concorso:

  1. A causa delle previsioni dei pensionamenti nei prossimi tre anni soprattutto nelle regioni del sud, a sorpresa piacevole, sono risultati dei posti anche nelle regioni a zero posti oggi!
  2. Dagli stessi sono stati accantonati il 30% per la mobilità in ossequio agli attuali istituti contrattuali.
  3. Ovviamente se gli istituti della mobilità saranno modificati le modifiche avranno ripercussione sul numero dei posti liberi per i vincitori del concorso. Non a caso il bando precisa che vanno fatti salvi gli esiti delle mobilità. Il numero dei posti per la mobilità, come DIRIGENTISCUOLA ha ribadito per anni, dipenderanno dagli istituti contrattuali che nessuno ha voluto cambiare in questi anni.
  4. L’allarme, quindi, dei dirigenti fuori regione è infondato.
  5. Il problema si potrà risolvere, quindi, solo in sede contrattuale…se la categoria lo vorrà!!

Temendo, infine, le solite fughe di notizie e conseguenti strumentalizzazioni, l’Amministrazione non ha voluto, neanche a livello di ipotesi, prevedere una data per la pubblicazione del bando.

Conoscendo l’iter procedurale possiamo tranquillamente prevedere che il bando sarà emanato alla fine del corrente anno… lo troveremo nel sacco dei regali di Babbo Natale. Ipotesi avanzata da DIRIGENTISCUOLA e non smentita dall’Amministrazione!

L’Avviso del concorso riservato, invece, non prevedendo altri adempimenti, sarà pubblicato molto prima, verosimilmente entro una decina di giorni.

Dopo quest’ennesima esperienza – conclude il Presidente Fratta –  la categoria farebbe bene a trarne i dovuti insegnamenti non dando credito a chi ha ben altri interessi…compresi gli introiti della pubblicità”.

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