Si è da poco concluso al Ministero l’incontro di informazione sul regolamento propedeutico allo svolgimento del concorso a dirigente tecnico (c.d. ispettore scolastico), fortemente depotenziato del suo valore in quanto, in spregio alle prerogative del Sindacato, ancora una volta l’Amministrazione ha disatteso l’obbligo – prescritto in tutti i contratti collettivi nazionali – di farlo precedere dalla trasmissione della relativa bozza, al fine di consentirgli di prendere conoscenza delle questioni inerenti la materia e, quindi, una sua approfondita valutazione, con possibili-conseguenti proposte: come è prescritto – ma pare inutilmente – in tutti i contratti collettivi di lavoro.
Il motivo dell’omissione è noto: prevenire fughe e strumentalizzazioni da parte dei soliti noti. Il che non giustifica, come fatto rilevare, l’omissione da parte dell’Amministrazione che non può e non deve generalizzare: evitasse di inviare le bozze ai soliti noti. Contrariamente DIRIGENTISCUOLA denuncerà l’omissione e chiederà sistematicamente il rinvio subordinando la partecipazione alla trasmissione dell’inerente documentazione.
Nel corso delle due ore dell’incontro si è quindi proceduto in modo rapsodico, senza che risultassero ben chiari, o almeno con un minimo di necessari dettagli, i contenuti del licenziando regolamento, punto o poco essendosi aggiunto, nella sostanza, a quanto già codificato nelle disposizioni del Testo unico della scuola, artt. 419 sgg. Del D. Lgs. 297/94, come ultimamente novellati, inclusi i posti da mettere a concorso e pari a 146.
L’unica certezza è che il bando non sarà emanato a breve – di certo non prima della fine dell’anno – e i tempi di espletamento del concorso non saranno… brevissimi poiché, una volta confezionato il testo del Regolamento, questo dovrà essere sottoposto a diversi passaggi che vedranno coinvolti il CSPI, Il Consiglio di Stato, il Consiglio dei ministri e la Corte dei conti, prima che possa approdare in Gazzetta ufficiale. Dopodiché potrà essere emanato il bando.
Per quel che, a questo punto potrà valere, DIRIGENTISCUOLA, così come tutte le sigle sindacali partecipanti all’incontro, si è riservata di inviare all’Amministrazione le proprie, articolate, proposte non appena in possesso della promessa bozza.
Con riserva di eventuale rettifica, in sintesi quanto illustrato dall’Amministrazione:
- Partecipanti: dirigenti scolastici e docenti di ruolo con almeno 10 anni di servizio anche di pre-ruolo.
- Prove:
- Preselettiva: se il numero dei candidati sarà superiore a 10 volte i posti messi a concorso; 60 quiz; supereranno un numero di candidati pari a 10 volte i posti messi a concorso;
- 2 Prove scritte. Di cui una di sette quesiti a risposta aperta o redatta. Punti 70 per ogni prova che si supera con almeno 49.
- Prova orale. Prevede anche la soluzione di un caso/quesito. Punti 60, si supera con almeno 42.
- Titoli. Punti 10: 5 culturali e 5 professionali e servizio.
In chiusura l’Amministrazione ha annunciato l’invio della bozza per eventuali osservazioni, subito dopo il termine dell’incontro. Della serie meglio tardi che mai!