Presso il Miur si è tenuto il previsto incontro tra l’amministrazione e le OO.SS. rappresentative della dirigenza. Estrapoliamo dalla lunga relazione della delegazione di DIRIGENTISCUOLA i punti più significativi.
1. La delegazione ha evidenziato che non è più tempo di giri di tavolo ma è tempo di fornire delle risposte concrete. Le problematiche della dirigenza sono state più volte espresse e suffragate da una corposa documentazione fornita sia al Ministro che al Capo di Gabinetto. La sicurezza è un’emergenza quotidiana e sono sempre i dirigenti a rischiare. Vanno riaperti i tavoli e trovate le soluzioni.
2. CONTROLLO BIOMETRICO. La delegazione propone ironicamente il braccialetto elettronico o un gps portatile per controllare i dirigenti provocando e “marcando stretto” l’amministrazione per spingerla a dichiarare in modo esplicito la propria posizione. Il Presidente Fratta: ”I dirigenti rispondono dei risultati, valutateli, pagateli e prendete provvedimenti nei confronti di chi non fa il proprio dovere senza mortificare l’intera categoria”. Tutta questa attenzione sulla questione e le connesse mobilitazioni appaiono come un tentativo di spostare l’attenzione dal problema del contratto proprio da parte di chi lo ha mal digerito visto che è stato firmato grazie ai nuovi equilibri. Il Capo di Gabinetto dr. Chinè sottolinea che il provvedimento, ammesso che venga approvato, necessita di un decreto attuativo e per quanto riguarda i dirigenti scolastici si tratta di un controllo inapplicabile.
3. CONTRATTO. DIRIGENTISCUOLA esprime tutto il proprio disappunto per l’eccessivo ritardo nell’iter di approvazione del CCNL Area Istruzione e Ricerca chiedendo al Capo di Gabinetto di fornire il quadro della situazione anche allo scopo di smentire le continue e contraddittorie fake news messe in giro ad arte. Il dr. Chinè comunica che erano stati posti dei rilievi che sono stati già risolti, il MEF ha regolarmente certificato il contratto che si trova presso la Funzione Pubblica che lo certificherà nel giro di pochi giorni, confermando quanto già comunicato da DIRIGENTISCUOLA. Il dr. Chinè ha evidenziato l’intenzione di portare avanti il CCNL come è giusto che sia.
4. EMERGENZA USR SICILIA E LAZIO. Il Presidente Fratta pone al centro dell’attenzione i gravissimi problemi che si sono presentati nell’USR Sicilia dove, a fronte di sentenze esecutive ci sono ancora 21 persone che non hanno avuto l’incarico e dichiara: “non si capisce perché in Sicilia si tiene un comportamento tanto irregolare e contrario all’interesse della stessa amministrazione che deve garantire il rispetto della legalità”. Anche in Lazio ci sono sentenze esecutive e addirittura con giudizio di ottemperanza che non vengono eseguite. Nell’apprendere di queste situazioni il dr. Chinè si dichiara irritato e indignato in quanto le sentenze devono essere eseguite sia quando sono a favore che quando sono contro l’amministrazione e dispone l’immediato intervento del Capo Dipartimento dr.ssa Palumbo. Siamo certi che si arriverà presto alla soluzione in quanto la dr.ssa Palumbo si è dimostrata in più occasioni pronta all’ascolto e ha già risolto situazioni difficili.