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Resoconto Tavolo nazionale zero-sei del 20 novembre

Resoconto Tavolo nazionale zero-sei del 20 novembre

Si è conclusa la riunione del Tavolo nazionale previsto dal “Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid-19” del 25 agosto 2020 (c.d. 0-6 anni). La riunione ha avuto  come oggetto:

  • organico covid;
  • scuole paritarie.

In considerazione delle tematiche affrontate hanno partecipato la dr.ssa Boda, la dr.ssa Palermo e il dr. Greco che hanno risposto ai quesiti dei partecipanti al tavolo. La dr.ssa Boda ha comunicato che è in corso una collaborazione con Anci per una mappatura delle esigenze del settore zero sei. Al prossimo incontro del tavolo parteciperanno il dr. Miozzo, il dr. Villani per il CTS, il dr. Iavicoli, direttore generale INAIL e verranno affrontate le problematiche relative ai DPI e all’aggiornamento del protocollo. A partire dal 4 dicembre parteciperanno, in audizione, i Direttori Generali delle varie regioni per fornire informazioni sullo stato dell’arte nelle rispettive zone di competenza. Sono state segnalate da più parti difficoltà di reclutamento degli educatori per mancanza di personale specializzato e si è rinnovata  la richiesta di fornire le mascherine FFP2 ai docenti dell’infanzia dato che i piccoli non indossano mascherine (in ossequio ai documenti tecnici) e  non possono  mantenere il distanziamento sociale. In Lombardia a breve partirà la somministrazione di tamponi rapidi nelle scuole.  Da un monitoraggio effettuato risulta che la componente Funzione Pubblica non è ancora presente in tutti i tavoli regionali perché non ancora convocata. Vengono chiesti chiarimenti in merito alla possibilità di  proseguire le attività del post scuola sia nei locali scolastici che in altre strutture nelle regioni “rosse”. Dirigentiscuola comunica che se in alcune nelle scuole statali l’organico covid, indispensabile per garantire la  didattica in presenza in sicurezza è stato nominato tardi ciò si è verificato a causa di problemi non imputabili ai dirigenti scolastici:

  • Difficoltà di reperimento dei docenti per l’incompatibilità tra inserimento nelle GPS e presentazione di MAD, problema poi risolto con la deroga prevista per quest’anno dalla nota 34635 a firma del Direttore generale per il personale scolastico, Dott. Filippo Serra.
  • Invito dei vari USR alla cautela nelle nomine per problemi inerenti i costi del personale e i finanziamenti assegnati, solo recentemente risolti e comunicati dal dr. Greco durante l’informativa della scorsa settimana.
  • Poca chiarezza sulla possibilità di nominare supplenti su assenze dell’organico covid.

Attualmente i posti sono stati coperti ma si registrano drammatiche difficoltà nella nomina dei supplenti dei docenti dell’infanzia in alcune regioni e si teme che tale carenza possa determinare, giocoforza, una riduzione occasionale del tempo scuola.  Il protocollo firmato nel mese di agosto deve essere necessariamente rivisto a fronte di una situazione epidemiologica fortemente mutata e molto probabilmente sarà necessario cambiarlo anche in futuro per seguire l’evoluzione della situazione. DIRIGENTISCUOLA chiede che vengano forniti dati precisi in merito ai contagi nelle scuole, intendendo  dati disaggregati per ordine di scuola.

La dr. ssa Palermo, in riferimento alle paritarie, ricorda che tutti i finanziamenti ordinari e straordinari resi necessari a causa della pandemia sono stati erogati e per quanto riguarda la mancanza di personale specializzato evidenzia che siamo ancora in un regime transitorio per cui i titoli erogati dalle regioni conservano validità.

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