La nota n. 8615/2020, emanata dall’Ufficio IX del Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali, lungi dal pur dichiarato intento di fornire indicazioni circa le modalità di attuazione dell’art. 121 D.L. 18/2020, ha ingenerato non poca confusione in materia di proroga di incarichi di supplenza breve e saltuaria.
Unica certezza: l’inciso che conferma l’irretroattività dell’art. 121 D.L. 18/2020; interpretazione, questa, già da noi avallata in un precedente comunicato, a dispetto di quanto scritto da chi, interessato a rastrellare consensi tra la categoria dei docenti precari, ha surrettiziamente suggerito il contrario, inducendo molti dirigenti in errore.
Irretroattività a parte, per il resto la nota in discorso ha aperto uno scenario molto nebuloso che ci ha indotti, in data odierna, a scrivere alla Ministra, on. Azzolina, per sollecitare chiarimenti sulla questione.
In attesa, e vista anche la disattivazione della relativa funzione SIDI, suggeriamo alla categoria di temporeggiare onde evitare di stipulare atti che possano esporre a responsabilità di natura erariale.