La proposta della parte pubblica non è stata e non può essere accettata. Peraltro non è pensabile il cambio delle regole con il treno in corsa! L’ARAN, con il tacito consenso delle OO.SS., ritarda la pubblicazione dei dati sulla rappresentatività che avrebbe dovuto pubblicare da mesi, con una motivazione fuori da ogni logica: applicare i dati sulla rappresentatività al nuovo numero delle Aree e dei Comparti. La Confedir si è opposta evidenziando la necessità di prevedere una norma transitoria e chiedendo all’ARAN di pubblicare quanto prima i dati della rappresentatività non essendoci alcuna ragione per ritardarla ulteriormente atteso che non vi è alcun nesso tra la pubblicazione della rappresentatività e la riduzione delle aree e dei comparti.
Complici di questo ingiustificato ritardo coloro che vogliono ritardare il più possibile il riconoscimento della rappresentatività alla DIRIGENTISCUOLA che andrebbe a sconvolgere un sistema consolidato di connivenze e scambi di favori che hanno danneggiato la categoria.
Non vogliono arrendersi all’evidenza e prendere atto che la “ricreazione è finita!” La categoria va tutelata e difesa, non danneggiata e i danni sono inconfutabili.
Non solo la retribuzione è vergognosa, ma, a fronte dell’aumento delle responsabilità e delle competenze, invece di un corrispettivo economico, non viene corrisposto neanche quanto dovuto, anzi vengono perfino disposti sostanziosi recuperi per incapienza del FUN con il quale bisogna pagare ANCHE oltre 1.500 reggenze, grazie a chi ha firmato il CCNL facendo questo generoso regalo all’Amministrazione che ne ha subito approfittato “inventando” le scuole sottodimensionate… tanto pagano i dirigenti!!
In allegato il resoconto dell’incontro all’ARAN.