Telefonicamente ieri pomeriggio l’ARAN ha comunicato che il Comitato paritetico, convocato in modalità on-line sin dal 21/04/2022, si terrà in presenza.
Per la CODIRP parteciperanno il Dr. Francesco Lucà e il Dr. Attilio Fratta.
Si torna, quindi, alla normalità! Non si comprende come sarebbe stato possibile, vista la delicatezza degli argomenti all’o.d.g., ovvero la rilevazione dei dati della rappresentatività, trattarli a distanza.
Il travagliato parto sta per concludersi! A breve sarà certificata la rappresentatività valevole per il prossimo triennio che dovrà provvedere, come primo impegno, al rinnovo dei CC.CC.NN.LL. rinviati e scaduti il 31/12/2021. Incredibile ma vero: si devono ancora iniziare le trattative per un CCNL già scaduto.
La rilevazione della rappresentatività si sarebbe dovuta effettuare entro il 31/12/2020. Strategicamente, e per i motivi ampiamente spiegati nei vari comunicati, alcune sigle sindacali hanno chiesto il rinvio di un anno con una motivazione inesistente ovvero le elezioni delle RSU che niente hanno a che fare con l’AREA!
Rinvio che il governo ha barattato con la promessa della revoca dello sciopero indetto dalle stesse sigle sindacali; sciopero che, ottenuto il rinvio, comunque si è tenuto con scarsissima e irrilevante partecipazione, ovvero meno del 5%!
Dalla semplice lettura dei documenti collegati, chi non l’ha ancora fatto, dovrebbe individuare chi sono i nemici della categoria; nemici che remano sistematicamente contro la dirigenza sedendo, peraltro, ai tavoli della stessa su delega della categoria. La situazione, seppur lentamente, sta cambiando grazie al peso, alla credibilità e all’impegno di DIRIGENTISCUOLA. Già con la precedente rilevazione gli equilibri erano cambiati con la perdita, da parte delle sigle del comparto, della maggioranza ai tavoli. Con la prossima rappresentatività che il Comitato paritetico accerterà a breve, gli equilibri cambieranno ulteriormente. Rimangono le storiche piaghe:
- Le doppie e/o triple deleghe che sconvolgono i dati della rappresentatività oltre che essere una vergogna per la categoria.
- La divisione della categoria.
- La scarsa coscienza sindacale e la conseguente scarsa partecipazione alla vita sindacale.
Fratta: “Dovremmo prendere esempio dall’ANM, unica associazione dei magistrati italiani. Il 16 p.v. l’ANM ha indetto lo sciopero della categoria per contrastare la riforma della ministra Cartabia. Tutti i magistrati si asterranno dal lavoro aderendo allo sciopero. Per la DIRIGENZA scolastica sarebbe un miraggio! E fino a quando la categoria non si sveglierà i cambiamenti saranno difficili oltre che molto lenti. In democrazia il popolo è sovrano!”
