Con Decreto n. 616 del 26 marzo 2025, pubblicato in data 10 aprile, il MIM definisce gli obiettivi, gli indicatori e i target da assegnare ai dirigenti scolastici, ai fini della valutazione della performance individuale e organizzativa per l’anno scolastico 2024-2025, e dal cui esito dipenderà da quest’anno la retribuzione di risultato.
In conformità a quanto stabilito nel Sistema i Direttori generali/Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali:
a. assegnano gli obiettivi di cui alla scheda “A” allegata al decreto ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche del territorio di rispettiva competenza;
b. aggiornano gli incarichi dirigenziali già sottoscritti con gli obiettivi di cui alla precedente lettera a) definiti con il presente decreto che non si estendono alle scuole in reggenza.
Per l’a.s. 2024/25 viene individuato un numero ridotto di obiettivi, indicatori e target connessi a imprescindibili attività legate alle funzioni proprie del Dirigente scolastico di cui all’art. 25 del D. Lgs. n. 165/2001 nonché alle responsabilità dirigenziali discendenti da obblighi normativi, con l’esclusione dell’obiettivo a rilevanza regionale.
Con successivo provvedimento, la Direzione generale competente fornirà specifiche indicazioni operative relative alle modalità di valutazione dei dirigenti scolastici in particolare posizione di stato, in base a quanto disposto nel Sistema.
“Siamo profondamente soddisfatti del traguardo raggiunto, non solo per il risultato in sé. Abbiamo posto, questo obiettivo al centro della nostra azione, rendendolo una vera e propria missione: garantire alla dirigenza scolastica un sistema di valutazione, al pari delle altre dirigenze pubbliche. Il nuovo sistema rappresenta un primo passo concreto e atteso da tempo, ma non il punto d’arrivo: è l’avvio di un percorso che deve portarci all’obiettivo finale della perequazione stipendiale, per il pieno riconoscimento economico e professionale dei dirigenti scolastici. Ci siamo battuti per anni, con determinazione e coerenza, sfidando forze contrarie, affinché venisse finalmente riconosciuto il valore reale dei dirigenti scolastici e, come organizzazione sindacale unica rappresentativa della dirigenza scolastica, continueremo a farlo, quotidianamente nell’interesse del singolo e dell’intera categoria “