Si è da poco concluso l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione e le OO.SS. d’Area per la sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di CIN relativo alle fasce di complessità.
In apertura, il Capo Dipartimento dr. Jacopo Greco ha comunicato che l’ipotesi siglata il 31 maggio u.s. è stata certificata dai competenti organi di controllo, il che rende possibile la sottoscrizione definitiva.
Ha, poi, illustrato l’intenso lavoro svolto negli ultimi due mesi per mantenere l’impegno preso di garantire l’erogazione dei cedolini aggiornati già dal mese di settembre; qualche ritardo si potrà avere solo nel caso dei nuovi incarichi, per i quali occorrerà attendere il controllo preventivo di legittimità.
Per quanto attiene alle osservazioni riportate dagli organi di controllo in sede di certificazione, Greco ha segnalato la richiesta dell’IGOP relativamente ad una modifica da apportare all’art. 9, relativo alla clausola di salvaguardia, con necessità di circoscriverne l’operatività all’a.s. 2023-2024, trattandosi di contratto limitato al prossimo anno scolastico. È stato, comunque, assicurato l’impegno anche ad una prosecuzione futura della clausola, non prospettandosi problemi di capienza in tal senso.
La Funzione Pubblica ha contestato il fatto che l’individuazione delle fasce di complessità sia avvenuta in sede di contrattazione, trattandosi di materia di confronto e dovendosi limitare il contratto alla sola quantificazione degli importi. Impasse, questo, superato con l’avvenuto recepimento dell’individuazione delle fasce in un decreto ministeriale. L’ulteriore rilievo della FP riguarda un’annosa questione da sempre denunciata da DIRIGENTISCUOLA: la mancanza di un sistema di valutazione della dirigenza scolastica, il che ha costretto di agganciare la retribuzione di risultato alle fasce di complessità. Siamo lieti che, a seguito di tale rilievo, l’Amministrazione abbia assicurato alla Funzione Pubblica che la soluzione adottata ha natura transitoria, impegnandosi contestualmente ad elaborare un sistema di valutazione strutturato…con buona pace della categoria, che attende da un ventennio!
Nel suo intervento il Presidente Fratta ha plaudito all’impegno mostrato dall’Amministrazione in questa circostanza, con la doverosa precisazione di proseguire su questa scia, a cominciare dalla necessità di mettere mano ai criteri per la definizione delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche, come da dichiarazione congiunta siglata all’atto della firma dell’ipotesi di CIN. Non più procrastinabile è, inoltre, la predisposizione di un adeguato sistema di valutazione, tale da consentire la giusta corresponsione della retribuzione di risultato a completamento di quel processo perequativo per cui tanto DIRIGENTISCUOLA ha lottato.