Come preannunciato nel nostro comunicato si è tenuto al MIUR il previsto incontro sull’applicazione delle misure del REGOLAMENTO EUROPEO sulla PRIVACY 2016/679. Per DIRIGENTISCUOLA era presente il DS Pasquale Annese, responsabile di settore della Segreteria Nazionale.
In allegato il report dell’incontro. Nell’ area riservata la modulistica per i previsti adempimenti.
Come annunciato nel comunicato il MIUR emanerà una circolare …antistress!
Il Segratario Fratta: “Dovremmo essere ormai abituati! La bomba, come nei miglior film, si riesce a disinnescare all’ultimo minuto! Il Regolamento è stato emanato nel 2016. Essendo previsti numerosi adempimenti, saggiamente l’entrata in vigore è stata rinviata di ben due anni. C’era tutto il tempo necessario per predisporre documenti, individuare gli esperti necessari, prevedere in bilancio le somme necessarie da accreditare alle istituzioni scolastiche, fornire tutte le istruzioni del caso, ecc… Invece ci si è ridotti agli ultimi giorni e solo grazie alle richieste, solleciti formali e non che DIRIGENTISCUOLA ha inoltrato al MIUR …con congruo anticipo scoprendo che i vari uffici spesso tra loro non comunicano e le richieste si fermano sui tavoli. Non è certamente piacevole constatare che un esposto denuncia non è stato neanche letto dai responsabili: Capo Dipartimento, Direttore Generale del personale, responsabile dell’UPD che avrebbe dovuto avviare i procedimenti del caso. La logica di Pilato domina sempre. Analoga situazione per il Regolamento Privacy. La richiesta della DIRIGENTISCUOLA è rimasta ferma su un tavolo fino a quando non ho vivacemente protestato. Conseguenze della crisi di Governo, dell’aria di smobilitazione, della ricerca di nuovi agganci per la conferma degli incarichi? Le scuole possono aspettare. I dirigenti possono arrangiarsi…sono abituati a far funzionare comunque le scuole rischiando anche sulla propria pelle.”