Si è svolto oggi il secondo incontro relativo al Tavolo per il reclutamento e la formazione, convocato ad horas dal Vice Capo di Gabinetto dr.ssa Capasso.
Pur apprezzando la tempestività con cui l’Ufficio di Gabinetto, a seguito di numerosi solleciti, ha proceduto ad accelerare i lavori inerenti i Tavoli previsti dal Patto per la scuola, DIRIGENTISCUOLA non ha potuto fare a meno di mettere in evidenza l’improduttività di certe modalità organizzative.
Sono state, infatti, convocate simultaneamente le sigle rappresentative sia dell’area che del comparto, indirizzando così i lavori dei tavoli alla trattazione aggregata e simultanea di argomenti eterogenei a tutela di interessi, talora, contrastanti.
Entrando nel merito delle tematiche all’o.d.g., lodevole, condivisibile, è l’affannoso, ma tardivo, tentativo di arrivare a settembre con una completa copertura delle cattedre. Si auspicano procedure celeri e semplificate, ovviamente con l’imprescindibile possesso del titolo di studio unitamente al possesso di ulteriori requisiti quali, ad esempio, il servizio e l’abilitazione, con l’auspicio che, in futuro, si possa seppellire questo malsano sistema di continue sanatorie e si possano definire una volta per tutte regolari procedure per titoli ed esami. L’Amministrazione deve impegnarsi a farsi parte attiva presso le competenti commissioni parlamentari, per ovviare ai numerosi profili di criticità presenti nel DL 73/2021, cosiddetto Sostegni bis, fortemente contestato dalle diverse sigle sindacali.
Ciò detto, la questione del reclutamento docenti, pur fondamentale per un regolare avvio dell’anno scolastico, è avulsa dalle tematiche sindacali di interesse squisitamente dirigenziale. Ciò vale per il Tavolo sulla formazione ed il reclutamento ma, ancor più, per il Tavolo sulla dirigenza che, convocato per lunedì 7 p.v., coinvolge anche il personale ATA e gli IRC.
DIRIGENTISCUOLA ha già annunciato per le vie brevi che, laddove l’Amministrazione non intendesse rivedere tali modalità organizzative, contesterà formalmente la legittimità della convocazione.
Il comparto e l’area, ribadiamo, devono poter lavorare separatamente, per tutelare in maniera appropriata i diversi interessi normativi ed economici delle categorie che rappresentano.
DIRIGENTISCUOLA non intende assistere inerte a quella che pare essere una sorta di restaurazione, un tentativo di reintroduzione surrettizia di quel concetto di “comunità educante” espunto, a fatica, dal CCNL dell’area Istruzione e Ricerca 2016-2018.
Nella replica, la dr.ssa Capasso ha precisato che è intenzione dell’Amministrazione accelerare il confronto sul Sostegni bis, in vista della scadenza per la presentazione degli emendamenti prevista per il 10 p.v. Questa è, in sintesi, la finalità di questi primi incontri, cui seguirà la calendarizzazione di tavoli più specifici in cui le diverse tematiche verranno opportunamente separate.