Alla presenza del Direttore Generale Anna Cammalleri e delle OO.SS. rappresentative dell’AREA ISTRUZIONE E RICERCA, si è svolto ieri il previsto incontro inerente gli incarichi aggiuntivi e la nomina dei tutor dei dirigenti scolastici neo immessi in ruolo.
Autorizzazioni incarichi aggiuntivi
Facendo sintesi delle intese raggiunte nel precedente incontro del 5 dicembre 2019, il Direttore Generale ha comunicato che entro fine settimana sarà dato riscontro a tutte le richieste ad oggi inevase inerenti gli anni scolastici 2016/2017 (20 domande), 2017/2018 (28 domande) e 2018/2019 (18 domande), con conseguente notifica ai diretti interessati delle relative autorizzazioni, al netto di quelle massive dei PON. Per quelle afferenti l’a.s. 2019/2020, a decorrere dal 1 febbraio p.v., le relative istanze dovranno essere inoltrate tramite apposita piattaforma telematica predisposta dall’amministrazione utilizzando una nuova modulistica che prevede due modelli: il MOD.A per le richieste di autorizzazione, ed il MOD.B per le semplici comunicazioni inerenti le attività non soggette ad autorizzazione, quali per esempio la Presidenza delle commissioni d’esame. Per i PON 2019/2020, che restano soggetti ad autorizzazione massiva, andrà inoltrata apposita richiesta di autorizzazione allegando anche la scheda finanziaria inerente la voce ‘AREA GESTIONALE’. A tal riguardo l’amministrazione, dietro esplicita richiesta delle organizzazioni sindacali presenti al tavolo, ha specificato che tale richiesta non ha come finalità quella di entrare nel merito del quantum indicato dal dirigente scolastico nella suddetta scheda finanziaria, ma solo quella di effettuare un controllo di legittimità circa l’eventuale superamento del budget di spesa previsto dalle disposizioni ministeriali vigenti. E’ stato definitivamente chiarito che il Dirigente scolastico, volendo, potrà delegare in tutto o in parte la direzione ed il coordinamento del progetto PON ad un docente della scuola, a condizione che il compenso corrisposto al delegato non superi quello massimo previsto dal piano finanziario, mantenendo in ogni caso la responsabilità della gestione e dei risultati del progetto. Sempre relativamente ai PON sarà necessario indicare anche gli estremi della delibera di approvazione del progetto da parte degli organi collegiali d’istituto. Superato anche l’empasse dell‘autonomina’ del dirigente scolastico. Costui, nel provvedimento di nomina, dovrà indicare la dicitura che ‘assume l’incarico di direzione e coordinamento’ del progetto PON. Non così per le altre attività non riconducibili alle suddette mansioni per le quali va richiesta apposita autorizzazione, non soggetta ad autorizzazione massiva, per la quale vale il principio del silenzio-diniego ove l’amministrazione non dovesse emettere provvedimento autorizzativo entro 60gg.
Formazione dei neo dirigenti
Il Direttore Generale ha comunicato che, su 114 neo dirigenti scolastici assunti in Puglia, sono state presentate 102 domande di tutoraggio. Lo stesso si è impegnato ad esperire le procedure di nomina in tempi brevissimi, rispettando quei canoni di trasparenza e competenza richiesti da DIRIGENTISCUOLA nel precedente incontro. Salvo situazioni particolari, quali quelle di colleghi sottoposti a procedimenti disciplinari o sospesi dal servizio, è trapelata l’intenzione dell’amministrazione di attuare il più ampio coinvolgimento possibile di dirigenti tutor compatibilmente con gli evidenti vincoli di territorialità presenti nel territorio pugliese.
Confermato il riconoscimento di un compenso forfetario pari a 350,00 euro per dirigente in formazione, così come il pacchetto formativo previsto dalla nota MIUR 48961 del 27.11.2019 con una calibratura delle attività formative sulla seconda delle tre aree previste dalla circolare stessa, ed in particolare sull’area giuridico-amministrativa-gestionale (sicurezza, gare ed appalti, gestione dei conflitti e delle relazioni).
Le suddette attività formative saranno strutturate in 6 incontri in presenza da 8 ore ciascuno, di cui 3 ore in plenaria e 5 in lavori di gruppo, attività che saranno organizzate tutte nella città di BARI con classi in media di 25 corsisti.