Si è svolto, in data odierna, l’annunciato incontro avente ad oggetto il confronto sui criteri di attribuzione degli incarichi ai DS neoassunti a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021.
In apertura il Capo Dipartimento, dr. Bruschi, ha ribadito la necessità di tener conto dei criteri di cui all’art. 19 del D.Lgs. 165/01, ai sensi del quale ai fini del conferimento di ciascun incarico si tiene conto, tra l’altro, delle attitudini e delle capacità professionali dei singoli dirigenti, nonchè dei risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza.
Nel corso del suo intervento, DIRIGENTISCUOLA ha preso atto delle posizioni delle altre sigle, che solo oggi si sono decise a denunciare le grosse contraddittorietà che hanno caratterizzato la gestione della mobilità interregionale, a cominciare dalle notevoli differenze dei criteri adottati tra i vari UU.SS.RR. Peccato, però, che tale situazione si sarebbe potuta evitare se solo fosse stata applicata la normativa pattizia: il CCNL siglato in data 8 luglio 2019, all’art. 5, c. 5, demanda infatti alle Direzioni regionali i soli criteri generali per il conferimento degli incarichi di reggenza. Se come richiesto da DIRIGENTISCUOLA, i criteri per la mobilità fossero stati, correttamente, definiti a livello nazionale, non avremmo assistito alle abnormi anomalie denunciate in data odierna.
Strano che le altre sigle abbiano, illo tempore, accettato di firmare un verbale di confronto che diceva il contrario di quanto da loro asserito oggi e, ancor più strano, sentir rispondere, quale difesa alle nostre accuse, che “…la firma di un verbale non vuol dire condivisione…” (sic!!).
DIRIGENTISCUOLA ha poi illustrato le proprie posizioni in merito alla questione dell’affidamento dei nuovi incarichi dirigenziali. Il relativo documento è stato trasmesso all’Amministrazione prima dell’incontro, a differenza delle altre sigle, che si sono invece ripromesse di inviare le rispettive proposte entro le ore dieci di domani. Ci auguriamo che tali documenti siano rispondenti a quanto dichiarato nell’odierno incontro…
Di seguito sintetizziamo quanto proposto da DIRIGENTISCUOLA, rinviando, per ulteriori approfondimenti, all’allegato documento:
LEGGE 104/92
Si è segnalata l’importanza di una corretta applicazione della legge in discorso, onde evitare il contenzioso che ha caratterizzato la scorsa tornata di nomine. Vanifica, infatti, lo scopo della norma il voler negare il diritto di precedenza nella scelta della regione, come fatto lo scorso anno. Nondimeno, riteniamo doveroso effettuare dei controlli capillari sulla documentazione prodotta dagli interessati.
PRINCIPIO DEL MERITO
Ricollegandoci a quanto affermato in apertura dal Dr. Bruschi, si è contestato il richiamo all’art. 19 del D.Lgs. 165/01, ritenendo legittima l’applicazione, nel conferimento dei nuovi incarichi, di un criterio di merito basato esclusivamente sul punteggio conseguito in graduatoria. L’equivoco nasce dal fatto che si sta parlando di neoimmessi, in quanto tali provenienti da un diverso ruolo: il richiamo alle attitudini ed alle capacità professionali dei singoli dirigenti non è, in questo caso, condivisibile.
“ASTERISCATI”
Preso atto del notevole numero di ricorsi respinti, la questione dei cosiddetti sessantini, o asteriscati, dovrebbe essere gestita con procedure diverse, evitando il congelamento sine die delle relative sedi onde poter procedere allo scorrimento della graduatoria, a beneficio di coloro i quali possono vantare un pieno diritto all’affidamento di incarico.
SEDI NOMINALI
DIRIGENTISCUOLA ha accolto con soddisfazione la posizione dell’Amministrazione che, finalmente, ha manifestato l’intenzione di applicare l’art. 13 del CCNL 2006 in tema di sedi nominali, che vanno rese disponibili per nuovi incarichi. A tal proposito, si è sollecitato il Ministero affinchè emani i relativi decreti in tempo utile, comunicando agli UU.SS.RR. le sedi da rendere disponibili, cosa che sarebbe stato opportuno fare già in occasione dell’espletamento delle procedure per la mobilità.
NUMERO SEDI DISPONIBILI
Dopo aver sollecitato l’Amministrazione a comunicare in tempi brevi il numero delle sedi disponibili, DIRIGENTISCUOLA ha ribadito la necessità di specificare anche quali siano le Istituzioni scolastiche disponibili all’interno di ogni regione, onde permettere agli aspiranti ai nuovi incarichi di fare le opportune valutazioni nell’indicazione delle preferenze regionali.
In chiusura, l’Amministrazione ha ribadito la ferma intenzione di continuare ad applicare, quest’anno ed in futuro, gli stessi criteri già adottati lo scorso anno nello scorrimento della graduatoria, onde evitare il prevedibile avvio di un contenzioso senza fine.
Questo perchè, nell’Italia dei ricorsifici, c’è chi tenta sempre di aggirare l’ostacolo normativo ricorrendo al giudice, ed inducendo gli altri a farlo. Per quanto ci riguarda, vale sempre il noto brocardo secondo cui dura lex, sed lex: i principi ispiratori del nostro agire, e delle lotte che continueremo a condurre a tutela della categoria, sono e saranno sempre rispettosi del dettato normativo. Le leggi si applicano o, se necessario, si modificano, ma nelle sedi opportune e con le dovute procedure.
Ma il punto è un altro. Occorre agire con ponderazione, e valutare bene le scelte da attuare, sin dall’inizio di un percorso. Se, in maniera compatta, le nostre proposte fossero state appoggiate sin dall’anno scorso, forse non si sarebbe arrivati a questo punto…