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DIRIGENTISCUOLA saluta il neo Ministro e chiede urgente incontro

DIRIGENTISCUOLA saluta il neo Ministro e chiede urgente incontro

Ci troviamo a formulare per la quarta volta, in due anni e mezzo,  gli auguri a un nuovo Ministro.

Al Prof. Bianchi DIRIGENTISCUOLA chiede di recuperare il tempo perduto: due anni e mezzo nei quali invece di risolverli i problemi sono aumentati, a partire dalle cosiddette molestie burocratiche.

DIRIGENTISCUOLA chiede al nuovo Ministro di annullare in primis l’inconcepibile e illegittimo rinvio della rappresentatività che rasenta il ridicolo: non si possono rilevare le deleghe, ovvero prendere solo atto del numero delle deleghe di ogni sigla sindacale …per colpa del Covid  accampando difficoltà per le elezioni delle RSU che coinvolgono solo il personale della scuola, mentre nello stesso periodo si potranno tenere regolarmente le elezioni dei componenti del CSPI che coinvolge anche famiglie e studenti.  Un vero e proprio inciucio denunciato da DIRIGENTISCUOLA, insieme a tante altre anomalie del sistema scuola e del quale la categoria non potrà non tenere conto al momento del voto. Le conseguenze del rinvio della rappresentatività sono state ampiamente denunciate.

Cosa ancora più grave l’esilio di oltre milleduecento neo dirigenti voluto da chi pensa di avere consensi creando dipendenza e disagi a danno di una categoria che si rifiuta di dare il ben  servito ai colpevoli. Un danno per la scuola e una vera e propria tragedia per gli interessati e le loro famiglie. Un disastro che si poteva tranquillamente evitare applicando i legittimi criteri proposti da DIRIGENTISCUOLA.

Avrà la forza il nuovo  Ministro di affrontare e risolvere tutti i problemi della scuola e della dirigenza rimuovendo, in primis,  la consolidata abitudine di rinnovare i contratti addirittura dopo anni dalla loro scadenza? Il CCNL 2016/2018 è stato firmato nel 2019, ossia quando era già scaduto. Il CCNL 2019/20121 è prossimo alla scadenza. Anche se il nuovo ministro solleciterà il collega Brunetta ad emanare immediatamente l’atto di indirizzo per avviare le trattative per il rinnovo, anche il CCNL 2019/2021  entrerà in vigore dopo la sua scadenza. Tutto questo è normale? I contratti si firmano prima della loro entrata in vigore e non, addirittura, dopo la loro scadenza ….mandando in cavalleria una intera triennalità e, con essa, la promessa perequazione retributiva e  la modifica degli obsoleti istituti contrattuali. 

Succede solo  nel Bel Paese. Solo nel Bel Paese si applicano istituti contrattuali, previsti per i concorsi per DS a livello regionale e per ruoli regionali, ad incarichi conferiti a livello nazionale.

DIRIGENTISCUOLA se lo augura e lo augura al nuovo Ministro che dovrà aver la forza e la determinazione di recuperare il tempo perduto,  sapendo che avrà al Suo fianco l’unica O.S.  di categoria. Altra anomalia del Bel Paese denunciata da ben 13 anni  da Stefano Livadiotti nel  suo noto libro “L’altra Casta – L’inchiesta sul sindacato” – Edizioni Bompiani, che la categoria farebbe bene a leggere per avere risposte a tanti interrogativi.

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